AMANTI PERDUTI | Recensione | Capolavoro


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Nella Parigi del secolo scorso in un teatro nel Boulevard du Temple, “Ai funamboli”, si esibisce il mimo Jean-Baptiste (Barrault). Al centro degli eventi è Garance (Arletty), una bella attrice dal carattere forte

Amanti perduti Recensione e Locandina

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e dallo spirito indipendente, di cui sono innamorati quattro uomini: un criminale gentiluomo, un celebre attore, un ricco conte ed il mimo. La donna ha una relazione con i primi tre, ma il suo vero amore, il languido mimo, non riuscirà mai a dichiararsi a causa di una serie di contrattempi. Passano alcuni anni e il mimo, che frattanto si è sposato con una ragazza ed ha avuto un figlio, la incontra di nuovo. Si amano, ma...

Idea Centrale

II film è un’amara riflessione sull’impossibilità di raggiungere la felicità e sui rapporti fra finzione teatrale e realtà.

Analisi

Sceneggiato da Jacques Prévert la trama si ispira alla vita del mimo ottocentesco Deburau. È un grande affresco in cui si muovono attori e spettatori che sembrano attraversare la realtà in punta di piedi: gli uni recitano la vita e gli altri partecipano allo spettacolo. È stato definito dai francesi il loro miglior film di tutti i tempi.
 

Note e Curiosità

II film era diviso in due lungometraggi (Le Boulevard du crime e L’Homme blanc) che nell’edizione italiana sono stati accorciati e riuniti in uno. (Da “201 Film capolavoro secondo la critica” di Gaetano Sandri)

LA SCHEDA DI “AMANTI PERDUTI” (Les enfants du paradis)

Regista: Marcel Carné – Cast: Arletty, Jean-Louis Barrault, Pierre Brasseur, Pierre Renoir, María Casares, Jacques Castelot, Etienne Decroux, Robert Dhéry, Louis Florencie, Paul Frankeur, Léon Larive, Jane Marken, Fabien Loris, Gaston Modot, Marcelle Monthil, Pierre Palau, Raymond Rognoni, Marcel Preres, Louis Salou, Auguste Boveri, Albert Rémy, Marcel Herrand, Lucette Vigine – Fotografia: Roger Hubert, Marc Fossard – Sceneggiatura: Jacques Prévert – Musica: Maurice Thiriet, Georges Mouque’ – Genere: Sentimentale – Anno: 1945 – Paese: Francia – Durata: 3h 8 min – Distribuzione: Scalera Film – Data di uscita: 21 ottobre 127 marzo 1946 (Italia)

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