La recensione del film Amichemai a cura di Claudio Montatori. Diciamo la verità, ci era mancato quel suo modo un po’ stralunato di raccontare, di fare cinema, di essere sempre in movimento, come a rendere omaggio al significato stesso della parola cinema e agli eroi del muto, e ora Maurizio Nichetti è tornato dietro la macchina da presa per girare (ha ancora un senso, si può ancora dire?) in digitale Amichemai, un film on the road in cui
due amiche-nemiche (ma senza esagerare) affrontano un viaggio a bordo di un pick up per trasportare da Trieste fino in Turchia un letto che il padre di Anna (Angela Finocchiaro), appena defunto, ha lasciato in eredità alla sua badante turca Aysè (Serra Yilmaz), con cui, dice nel testamento, ha passato momenti meravigliosi. Le due donne mal si sopportano o meglio, è Anna che da sempre ha in antipatia Aysè e pur di liberarsene è disposta ad accompagnarla fino in Turchia. Così tra un letto con sorpresa, uno spasimante bulgaro, poliziotti corrompibili, un marito infedele e un lago ghiacciato che non ghiaccia, il viaggio delle due Amichemai sarà un percorso di autocoscienza, in particolare per Anna che imparerà a prendere in mano la propria vita.
Tornato alla regia dopo ventitré anni, Maurizio Nichetti affronta un nuovo modo di lavorare, nuove tecnologie, nuove possibilità di ripresa e nuove difficoltà e di questo ci rende partecipi interrompendo ogni tanto il flusso del racconto con l’apparire sullo schermo di due giovani attrici che riprendendosi con il telefono cellulare, ci raccontano lo stato dei lavori per la realizzazione di Amichemai e lo stato d’animo del regista, anzi, è così che comincia il film. Una trovata che non infastidisce, magicamente le due attrici sono fuori dal racconto ma finiscono per farne parte.
Si ha la sensazione che Amichemai avrebbe potuto essere una commedia migliore, Nichetti sembra frenato, ma per fortuna Angela Finocchiaro che ha partecipato ai maggiori successi del regista, a cominciare dal suo esordio con Ratataplan, dà un’ottima interpretazione di Anna, aiutata dalla sua compagna di viaggio Serra Ylmaz, attrice presente in quasi tutti i film di Ozpetek, un’ottima Aysè. Il confronto-scontro tra le due è godibile, mai banale e il costo del biglietto è ben speso. (La recensione del film Amichemai è a cura di Claudio Montatori)

LA SCHEDA DEL FILM AMICHEMAI (t.o. Amichemai)
Regista: Maurizio Nichetti – Cast: Antonio Scarpa, Angela Finocchiaro, Serra Yilmaz, Astrid Casali, Luca Lombardi, Gelsomina Pascucci – Genere: Commedia – Anno: 2025 – Paese: Italia, Slovenia – Sceneggiatura: Maurizio Nichetti – Fotografia: Vincenzo Carpineta – Durata: 1 h 30 min – Distribuzione: Filmclub Distribuzione by Minerva Pictures – Data di uscita: 27 Febbraio 2025 – Il sito ufficiale del film Amichemai di Maurizio Nichetti
Trama: Amichemai, il film diretto da Maurizio Nichetti, vede protagonisti due content creator mentre seguono le riprese di un film on the road che racconta la storia di Anna, una veterinaria che vive una vita ricca e complessa, divisa tra la gestione della sua fattoria e numerosi ruoli familiari. Anna infatti, è di volta in volta, una moglie devota, una figlia affettuosa, una madre preoccupata e una nonna paziente. La sua routine quotidiana viene scossa dalla morte improvvisa di Gino, il padre malato, che le offre l’opportunità di liberarsi della premurosa e spesso invadente badante Aysè, con cui non è mai riuscita ad andare d’accordo. Con la morte di Gino, Aysè è costretta a tornare in Turchia, portando con sé il vecchio letto lasciatole in eredità…
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