Il Piccolo Festival dell’Animazione, la rassegna dedicata all’illustrazione e all’animazione d’autore organizzata dall’Associazione Viva Comix con la direzione artistica di Paola Bristot, torna a novembre per la sua 17^ edizione “Nel segno del drago“, come suggeriscono l’immagine e il trailer di questa edizione, ideate da Elisa Menini, la rivelazione del fumetto italiano a livello internazionale.
Best seller in Francia e acclamata dalla critica e dai lettori dello stivale, ha vinto con “Nippon Folklore” (ed. Oblomov, 2019) il premio Boscarato come migliore artista 2021 (disegno e sceneggiatura) e le è valsa la candidatura al Premio Boscarato 2019 come Miglior disegnatrice italiana e la nomination come Migliore Opera Prima al Premio Micheluzzi 2020.
Dal 9 al 17 novembre si terrà principalmente a San Vito al Tagliamento (PN) – ormai da qualche anno punto di riferimento della rassegna – ma spazierà anche nelle vicine province di Pordenone, Udine, Gorizia e Staranzano, portando con sé 84 animazioni tra cortometraggi e mediometraggi animati d’autore selezionati tra gli oltre 1000 visionati e pervenuti da tutto il mondo. Non mancheranno focus e approfondimenti, spettacoli, mostre, incontri con gli autori, laboratori e masterclass.
Il festival quest’anno presenta anche 4 mediometraggi, oltre agli 80 cortometraggi suddivisi per sezione, dalla Competizione principale a Visual&Music, a Green Animation e le proposte delle Opere prime. Tra questi il film di Gianluigi Toccafondo “La voce delle Sirene” in corsa per gli Oscar e “Sapiens?” di Bruno Bozzetto, cui verrà dedicato un premio alla carriera. Sono due film straordinari che parlano in modo diverso del nostro rapporto col mondo naturale, atavico e controverso. Ma ci saranno anche i Ronfi di Adriano Carnevali per la sezione Animakids e le animazioni provenienti dalle migliori Accademie d’Arte in Animayoung.
«Come riflessione sul festival – spiega la direttrice artistica Paola Bristot – vogliamo analizzare due fenomeni opposti, uno che spinge verso le tecnologie digitali, in primis l’uso dell’Intelligenza Artificiale e l’altro che continua a prediligere tecniche analogiche, tradizionali, anzi totalmente manuali e inconsuete come il pinscreen, cioè un’animazione realizzata su uno schermo a spilli, brevettato nel primo Novecento da Alexandre Alexeieff e Claire Parker e con il quale sono stati realizzati quest’anno ben 4 film in concorso! Ma non solo, anche film con processi di cianotipia o di serigrafia… Alcuni di questi esempi saranno nelle masterclass di Michèle Lemieux che arriva direttamente dal Canada e Alexander Moyer, nelle mostre di Viola Mancini, Tamás Patrovits e molti altri. La sigla del festival passa sulle veloci ruote di uno skatebord ed è disegnata in stile nipponico da Elisa Menini di cui avremo anche disegni e stampe in mostra».
Il festival è realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, di Turismo FVG e del Comune di San Vito al Tagliamento, si svolgerà presso l’Auditorium “Zotti”e la chiesa di San Lorenzo PFA_Hub, mentre negli altri centri sarà ospitato da Cinemazero a Pordenone, al Visionario di Udine, al Kinemax di Gorizia e alla Biblioteca di Staranzano.
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