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Arsenico e vecchi merletti Locandina

 “aiutano” i “loro signori” a lasciare la vita con un sorriso sulle labbra offrendo loro del vino di sambuco corretto con un miscuglio di veleni, e che li seppelliscono nel Canale di Panama che il fratello, Teddy (John Alexander), che si crede Theodore Roosevelt, scava e ricopre di continuo in cantina. Deciso a porre fine alla pazzia delle due zie e del fratello, Mortimer cercherà di far internare Teddy, ma a mettergli il bastone tra le ruote ci si metteranno l’efferato omicida, nonché fratello di Mortimer, Jonathan (Raymond Massey) sosia di Boris Karloff a seguito dei numerosi interventi di chirurgia plastica subiti, e il suo fidato amico, il dottor Einstein (Peter Lorre), che hanno anche loro un cadavere da seppellire in cantina e a cui vorrebbero aggiungere quello di Mortimer. Ormai credutosi l’ultimo erede di una famiglia di pazzi maniaci, Mortimer cercherà di allontanare Elaine per il timore di farle del male, ma poco prima di andarsene con Teddy in clinica le zie gli rivelano di essere in realtà il figlio illegittimo di una domestica che era andata da loro a lavorare poco prima che Mortimer nascesse, e di aver convinto l’altro fratello a sposarla e a renderla una donna onesta. (da wikipedia)

Idea Centrale

Come un testo teatrale riesce a diventare un film di irresistibile dinamismo e di buffoneria scatenata.

Recensione

Tratto dalla commedia di Joseph Kesselring, il film (sceneggiato da Julius e Philip Epstein) è lontanissimo dalle preoccupazioni ideologiche di Capra, ma rivela la sua straordinaria abilità nel dirigere gli attori, soprattutto uno scatenatissimo Cary Grant (ai limiti dell’autocaricatura) e i due personaggi “terrificanti”, il cugino Jonathan (per cui avrebbe voluto Boris Karloff e che sostituì con Massey truccato “alla Karloff”) e il dottor Einstein (Lorre). Il ritmo vivace e l’accavallarsi grottesco delle scene, irresistibilmente comiche, nascondono comunque uno sguardo cinico e macabro, che fa del film una delle migliori commedie nere del cinema americano.

Note e Curiosità

Le anteprime obbligarono Capra a togliere l’avvelenamento del direttore del manicomio (Everett Horton) perchè l’attore era troppo simpatico al pubblico e “non poteva morire”. (La Recensione del film “Arsenico e vecchi merletti” di Frank Capra è tratta da “Il Mereghetti – Dizionario dei Film ed. 2002” di Paolo Mereghetti)

Il Film “Arsenico e vecchi merletti” di Frank Capra è disponibile in Streaming su