Banel & Adama Recensione. La recensione del film “Banel & Adama” a cura di Rita Ricucci. Ancora in sala, il primo film di Ramata-Tulaye Sy, Banel & Adama, una produzione franco-senegalese. Dopo un cortometraggio, Astel, premiato a Toronto, la giovane regista porta sullo schermo i colori, il clima, le parole di un piccolo villaggio senegalese che diventano il grido del mondo.
Come da tradizione, a seguito della scomparsa del marito, Banel è data in sposa ad Adama, il fratello minore del defunto. Innamorati fin da giovani, i due, adesso, sognano una casa propria, lontana dal villaggio, dove vivere il loro amore. Mentre Banel insiste nel sogno di riportare in vita la casa sommersa nella sabbia, Adama sfida la comunità e la sua stessa madre nel rifiutare di divenire il capo-villaggio, come da lignaggio. La siccità e la morte del bestiame saranno per questo, imputate a lui e all’amore nefasto della coppia.
Al suo primo lungometraggio, Ramata-Tulaye Sy sceglie due temi scottanti che si cristallizzano in un ambiente e una storia a lei familiare: il danno esistenziale che provoca il cambiamento climatico e l’emancipazione femminile in una tradizione secolare.
Banel infatti è una donna intraprendente, forte, che con tenacia protegge l’indipendenza del suo amore e della sua persona. Non vuole figli, piuttosto desidera un’intimità autentica con Adama che finalmente è potuto diventare suo sposo dopo la morte del marito. Suo fratello gemello, dedito all’insegnamento del Corano, la invita, infatti, a redimersi dalla colpa di infrangere le regole, con il suo atteggiamento provocatorio nei confronti degli anziani e la sua passione smisurata verso Adama al quale riserva l’attenzione maggiore che genera incomprensione negli altri.
Ciò che accade nel villaggio a nord del Senegal, del quale ci parla Sy, è solo uno dei tanti effetti dell’emergenza climatica di cui oramai, il mondo intero è consapevole. La siccità che arriva a sovrastare lo spazio vitale della comunità senegalese, la morìa delle vacche, diventano segni imprescindibili di un cambiamento d’epoca al quale stiamo assistendo (spesso con troppa retorica e senza troppo allarme).
Così, i più giovani lasciano il villaggio nella speranza di nuove terre dove poter ricominciare a vivere, senza sapere che diverranno ospiti indesiderati, stranieri, migranti ostili, estranei in terra straniera.
Sy non risparmia neppure i sogni, come quello di Banel che si rivelerà essere l’ultimo tra quelli agognati e per il quale sarà disposta a mettere in gioco la sua stessa vita.
Il colore della terra che Sy porta sullo schermo è quello dolce e leggero delle dune di sabbia, la cui carezza dello sguardo è già simile a un sogno; il volto di Banel è tanto scuro quanto fresco e lo sguardo non nega la rabbia di una lotta per il diritto umano di vivere e amare. Per questo Banel, più che Adama che, nonostante la sua sincerità nei confronti di Banel, non è del tutto in grado di contrastare il volere degli anziani, diventa un’eroina contemporanea. A tradirla, purtroppo, non è infatti la comunità del villaggio, quanto gli abusi del mondo intero che le vietano un territorio fertile e le restituiscono una terra arida, di vita e di amore, perché, come afferma tra sé: “padroni del mondo, oggi chi siamo? Carne, sangue, male…mentre il mondo va in rovina”.
Banel & Adama richiama il senso della responsabilità che ognuno ha nei confronti di quelle porzioni di mondo che vengono deturpate della loro sua bellezza naturale e nei confronti di quegli uomini e di quelle donne a cui è negato anche il desiderio di sognare una vita dignitosa. (La recensione del film “Banel & Adama” è a cura di Rita Ricucci)
LA SCHEDA DEL FILM “BANEL & ADAMA” (Banel & Adama)
Regista: Ramata-Toulaye Sy – Cast: Khady Mane, Mamadou Diallo, Moussa Sow, Binta Racine Sy – Genere: Drammatico – Anno: 2023 – Paese: Francia, Senegal, Mali – Sceneggiatura: Ramata-Toulaye Sy – Fotografia: Amine Berrada – Durata: 1 h 27 min – Distribuzione: Movies Inspired – Data di uscita: 18 Luglio 2024 – Il sito ufficiale del film “Banel & Adama” di Ramata-Toulaye Sy
Trama: Banel & Adama, il film diretto da Ramata-Toulaye Sy, si svolge in un piccolo villaggio sperduto del Senegal settentrionale. Banel e Adama (Mamadou Diallo e Khady Mane) sono una giovane coppia molto innamorata. Il loro desiderio più grande è quello di avere una casa tutta loro per poter stare sempre insieme, lontano da tutti. Le famiglie e l’intero villaggio disapprovano radicalmente questa scelta. La passione e il sentimento non sono valori che vengono riconosciuti. I giovani innamorati devono confrontarsi con le restrizioni e le convenzioni imposte dalla loro piccola comunità che non dà spazio al loro amore profondamente sincero…
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