Brian e Charles Recensione. La recensione del film “Brian e Charles” di Matteo Marescalco. David Earl è un attore britannico noto principalmente per aver interpretato lo sboccato e sentimentalmente instabile Brian in After Life, show di Ricky Gervais
per Netflix. Adesso, Earl arriva al cinema con Brian e Charles, commedia agrodolce sulla falsariga di Lars e una ragazza tutta sua. Diretto da Jim Archer, Brian e Charles racconta la storia di Brian, un inventore che vive da solo nella campagna gallese. A causa di un inverno molto lungo, trascorso in solitudine e senza nessuno a cui rivolgere una parola, l’uomo entra in depressione. È così che, quando trova la testa di un manichino tra i rottami, per sopperire a questa situazione, proprio come un Geppetto contemporaneo, Brian decide di costruire un robot da compagnia, dando vita a Charles. Nonostante inizialmente Charles sia desideroso di scoprire cose nuove e tutto ciò che lo circonda nel piccolo paesino dove vive Brian, ben presto il robot, intenzionato a esplorare cosa c’è al di là del Galles, esprime la volontà di voler girare il mondo. Il suo inventore, però, proprio come un padre apprensivo teme che, se la gente scoprisse l’esistenza di Charles, ne sarebbe spaventata e finirebbe col fargli del male. È una commedia sentimentale dai toni tenui e dall’umorismo spiccatamente british, questa scritta da David Earl. A metà tra la versione invecchiata dei protagonisti di Microbo & Gasolina di Michel Gondry e Ryan Gosling e la sua ragazza nel film sopra citato, i due personaggi principali di Brian e Charles trasformano questa fiaba fantasy in un inno alla ribellione e all’espansione dei propri confini (mentali) che non risparmia neppure la rappresentazione di alcune zone d’ombra della società inglese, che rendono il progetto a tratti simile a Cane di paglia e Un tranquillo weekend di paura. Il film è ambientato nelle zone più interne dell’Inghilterra – quelle in cui il voto popolare a favore della Brexit ha trionfato senza eguali – e la messa in scena di Charles (connotato esteticamente come un robot particolarmente elegante e dotato di aplomb inglese) e degli rozzi redneck che vorrebbero bruciarlo vivo la dice lunga sul carattere “tagliato con l’accetta” alla base dei concetti espressi del film. Brian e Charles è un progetto tenero e delicato che, sicuramente, saprà farsi voler bene dallo spettatore durante la visione. Il nostro consiglio è di non perderlo! (La recensione del film “Brian e Charles” è di Matteo Marescalco.)
LA SCHEDA DEL FILM “BRIAN E CHARLES” (Brian and Charles)
Regista: Jim Archer – Cast: David Earl, Chris Hayward, Louise Brealey, Jamie Michie, Nina Sosanya, Lynn Hunter, Lowri Izzard, Mari Izzard, Cara Chase, Sunil Patel, Rishi Nair, Colin Bennett – Genere: Commedia – Anno: 2022 – Paese: Gran Bretagna – Scenaggiatura: David Earl, Chris Hayward – Fotografia: Murren Tullett – Durata: 1h 30 min – Distribuzione: Lucky Red e Universal Pictures International Italy – Data di uscita: 31 Agosto 2022 – Il sito ufficiale del film “Brian e Charles”
Trama: Brian e Charles, film diretto da Jim Archer, racconta la storia di Brian (David Earl), un inventore che vive da solo nella campagna gallese. A causa di un inverno molto lungo, trascorso in solitudine e senza nessuno a cui rivolgere una parola, entra in depressione. È così che, quando trova la testa di un manichino tra i rottami, per sopperire a questa situazione, l’uomo, proprio come un Geppetto contemporaneo, decide di costruire un robot da compagnia, dando vita a Charles (Chris Hayward). Nonostante inizialmente Charles sia desideroso di scoprire cose nuove e tutto ciò che lo circonda nel piccolo paesino dove vive Brian, ben presto il robot, intenzionato a esplorare…
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