Comincia ad Ancona e prosegue in Emilia – Romagna la tournée del film Nulla di sbagliato accompagnato dalle autrici e dagli autori del progetto. Le proiezioni sono gratuite. L’appuntamento il 10 marzo, all’Auditorium Orfeo Tamburi della Mole Vanvitelliana di Ancona, è promosso in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Grazie Tavernelle”, Libera e il Comune di
Ancona ed è rivolto a tutta la comunità educante. La proiezione di Nulla di sbagliato alle ore 18 è preceduta da un seminario alle ore 15: Incontrare il mondo e narrare di sé – La scuola come dispositivo educativo con Michele Gagliardo, responsabile nazionale per la formazione di Libera contro le mafie.
Grazie alla collaborazione con ACEC Emilia – Romagna nell’ambito del progetto Schermi in Classe, selezionato dal Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, Nulla di sbagliato sarà proiettato lunedì 20 marzo al cinema Galliera di Bologna (alle 21.30), al Tiberio di Rimini (alle 21.00).
Mercoledì 22 marzo al cinema D’Azeglio di Parma (alle 21.00), al cinema San Luigi di Forlì (alle 21.00) e al Don Zucchini di Cento (alle 21.00).
Il film Nulla di sbagliato, di Davide Barletti e Gabriele Gianni, è un viaggio immersivo alla ricerca del significato del Tempo, centrato sull’ascolto delle ragazze e dei ragazzi che affrontano il delicato passaggio dal mondo dell’infanzia a quello della adolescenza. È un film senza adulti. Le ragazze e i ragazzi con i loro racconti, con le loro storie ci aprono le porte a un mondo dimenticato e spesso inascoltato, dove l’immaginazione e le emozioni posseggono ancora un potere magico.
Prodotto da Cinemovel in associazione con CIAI e con l’Impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
“Le mafie temono più la scuola che la giustizia” diceva Antonio Caponnetto, nella settimana del 21 marzo in cui si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, Schermi in Classe con il film Nulla di sbagliato propone momenti di ascolto e riflessione per ridare spazio ai bisogni di ragazze e ragazzi, alle loro emergenze, al futuro.
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