La recensione del film “Conclave” a cura di Claudio Montatori. Roma, Città del Vaticano, il Papa è morto e il soglio pontificio, la cattedra di San Pietro, non può restare a lungo senza un degno rappresentante. Così da tutto il mondo arrivano i Cardinali papabili che formeranno il Conclave che eleggerà il nuovo rappresentante di Dio in terra. È l’incipit del nuovo film, tratto dall’omonimo
romanzo di Robert Harris, del regista Edward Berger, che ha ricevuto consensi e critiche alla Festa del Cinema di Roma 2024, e ora è candidato per tutte le statuette possibili al prossimo premio Oscar in quel di Los Angeles.
Di sicuro un ottimo candidato alla prestigiosa statuetta come miglior attore protagonista è Ralph Fiennes che in Conclave veste magnificamente i panni del Cardinale Lawrence, colui che deve farsi carico del corretto andamento delle votazioni per l’elezione del nuovo erede di San Pietro e assicurarsi che i candidati abbiano un curriculum adeguato al ruolo che potrebbero essere chiamati a svolgere. Lui stesso candidato riluttante e in piena crisi mistica, è tra i favoriti e dovrà vedersela coi colleghi Cardinali messi sotto chiave di giorno, durante le votazioni, e nella residenza di Santa Marta per il resto del tempo.
La posta è alta, e gli intrighi tra i partecipanti al Conclave non mancano. Il nuovo Papa potrebbe tenere la Chiesa nel solco tracciato da quello appena defunto, una Chiesa capace di leggere il presente e la modernità, in verità dominati da violenti turbamenti, e i candidati potrebbero essere il Cardinal Bellini (Un sempre ottimo Stanley Tucci) e lo stesso Lawrence, oppure trascinare la cristianità cattolica in un passato preconciliare come vorrebbe l’italiano Cardinal Tedesco (dipinto con poche pennellate da un artista come Sergio Castellitto) che vorrebbe riportare il Latino nella Santa Messa.
Edward Berger, che nel 2023 ha vinto diversi Oscar con Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, tra cui quello per il miglior film internazionale, ha scelto di rimanere fedele al romanzo di Robert Harris, stando quindi lontano dai film tratti dai romanzi di Dan Brown, nessun complotto esterno, nessun omicidio da risolvere, Conclave è un thriller che si risolverà con l’elezione del nuovo Papa, non ci sono altri misteri.
È in realtà un film politico, una trama sugli intrighi di potere, capace di avvincere, anche se capire quale sarà il vincitore non è poi troppo difficile. C’è perfino un tocco di femminismo nell’intervento di Suor Agnes (Isabella Rossellini) che tutto vede e tutto sente.
Conclave è reso affascinante dalle scenografie vaticane splendidamente inventate dalle scenografe Roberta Montemale e Cynthia Sleiter e costruite dalle maestranze che il mondo ci invidia, negli studi di Cinecittà di Roma dove il film è stato girato, a parte alcune scene girate a Palazzo Barberini. E poi i costumi, inventati questi da Lisy Christi, i cui colori, dominati inevitabilmente dal rosso porpora (porporati sono i Cardinali) danno calore al mistero, e infine, ma non ultima, la sceneggiatura dello stesso Robert Harris e Peter Straughan.
Tutto bene dunque? Non proprio, manca una pennellata di genialità a una regia in realtà impeccabile, forse troppo, che avrebbe potuto far volare il film che comunque resta tra i migliori visti quest’anno. (La recensione del film “Conclave” è a cura di Claudio Montatori)
LA SCHEDA DEL FILM “CONCLAVE” (t.o. Conclave)
Regista: Edward Berger – Cast: Ralph Fiennes, Stanley Tucci, John Lithgow, Isabella Rossellini, Loris Loddi, Rony Kramer, Joseph Mydell, Brian F. O’Byrne, Merab Ninidze, Lucian Msamati, Sergio Castellitto, Jacek Koman, Thomas Loibl – Genere: Thriller – Anno: 2024 – Paese: USA, Gran Bretagna – Scenaggiatura: Peter Straughan – Fotografia: Stéphane Fontaine – Durata: 2 h – Distribuzione: Eagle Pictures – Data di uscita: 23 Dicembre 2024 – Il sito ufficiale del film “Conclave” di Edward Berger
Trama: Conclave, il film diretto da Edward Berger, ha inizio con la morte improvvisa del Papa,figura molto amata durante il suo pontificato. Il Collegio cardinalizio si riunisce in Vaticano per un conclave cruciale: un’elezione destinata non solo a scegliere un nuovo pontefice, ma a plasmare il futuro della Chiesa. Nella maestosa Cappella Sistina, sotto lo sguardo dei capolavori di Michelangelo, cardinali provenienti da ogni angolo del mondo si confrontano in un rito avvolto da secoli di tradizione e mistero…
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