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Cortina Express | Poster | Recensione

discografica in fallimento a causa delle incapacità del marito  Aristide (Marco Marzocca), che, a dire il vero, più che manager incapace sembra proprio un minus habens. Capita che la loro figlia Guendalina (Agata Samperi) sia in procinto di sposare Andrea De Roberti (Francesco Bruni), nipote di Lucio De Roberti (Cristian De Sica), giunto a Cortina proprio per cercare di impedire questo matrimonio. Questi sono i personaggi principali di Cortina Express a cui si aggiungono un rapper insopportabile, un cameriere calabrese in debito di sonno e un mafioso russo, Alexei, personaggio un po’ fuori contesto a cui offre il volto il pur bravo Paolo Calabresi.

Così Eros Puglielli, il regista di questo Cortina Express, prova a rinnovare il genere ma con timidezza. Più che altro lo lava, lo pulisce, nel tentativo di evitare il copia-incolla del passato, infatti fa un uso limitato delle parolacce  e non ci sono tette e culi in bella mostra, anzi, è perfino troppo casto. E nessuno scia.

Insomma, è un  cinepanettone senza canditi, è il Natale a Cortina per tutti quelli che a Cortina non ci possono andare, e non perché non c’è (ancora) l’aeroporto, ma perché non se lo possono permettere. Tant’è, tutti al cinema, infondo gli attori sono bravi.

Spiccano ovviamente Lillo, che però dovrebbe cercare di arricchire il suo personaggio di imbranato/sfigato di qualche sfumatura in più, e, naturalmente, Cristian De Sica che però non riesce a dimenticare il Conte Max di Giorgio Bianchi e del papà Vittorio, mentre vorremmo vederlo più spesso in ruoli più seri dove ha recentemente dato un’ottima prova in I Limoni d’Inverno di Caterina Carone.

Nel complesso Cortina Express resta un film modesto. Ma qualche risata la strappa. (La recensione del film “Cortina Express” è a cura di Claudio Montatori)