Diabolik Ginko all’attacco! Recensione. La recensione del film “Diabolik Ginko all’attacco!” di Mirko Nottoli.Ti distrai un attimo, nemmeno il tempo di aver visto Diabolik, di averlo metabolizzato e compreso che in fondo è stata una mezza ciofeca, che già arriva sugli schermi l’annunciato, attesissimo (?),
secondo capitolo, Diabolik – Ginko all’attacco! (adattamento dell’albo di fumetti omonimo, di Angela e Luciana Giussani, uscito nel 1964) per confermare, una volta di più, che dalle critiche e dagli errori si impara poco, se non niente. Pronti, partenza, via e ti accorgi che nel frattempo Diabolik non è più Diabolik e che al posto di Luca Marinelli c’è un altro (le versione ufficiale lo vuole impegnato su altri set, noi pensiamo che Marinelli sapesse che dagli errori e dalle critiche si impara poco se non niente, motivo per cui piuttosto che perseverare ha preferito defilarsi elegantemente e lasciare spazio a tal Giacomo Gianniotti, interprete – ci dicono – di Grey’s Anatomy e che tutto sommato per impersonare uno mascherato che deve rimanere imperturbabile, va pure meglio). Cose (poche) da salvare in Diabolik – Ginko all’attacco!: i titoli di testa in stile James Bond con Diodato che canta; la minuziosa ricerca e la scelta non banale delle location (tra Bologna, Trieste e Milano) per ricreare quelle ambientazioni anni ’60 dal design un po’ retrò e un po’ futuribile; cose da non salvare ma che salviamo perchè siamo buoni ma soprattutto intellettualmente onesti: la naiveté dell’intreccio che è anche, ci dicono, la naivetè del fumetto (non siamo appassionati di fumetti) – anche se un po’ più d’impegno nell’escogitare snodi narrativi che non si risolvano, indistintamente, nell’indossare una maschera di gomma, talmente perfetta nella mimesi cui tende da non palesare la propria natura di maschera di gomma nemmeno se osservata da due centimetri di distanza, un minimo di impegno in più – dicevamo- sarebbe apprezzabile; la lingua improbabile biascicata da Monica Bellucci, perchè la Bellucci è così, e ormai così ce la teniamo; cose da non salvare impossibili da salvare: la più insulsa e insignificante delle storie d’amore, quella tra Ginko e la contessa Altea, senza nerbo, senza pathos, senza profondità, senza senso; la conturbante Eva Kant che nonostante Miriam Leone a darle corpo in tuta nera attillata riesce ad essere sensuale come la forfora sulla giacca; il roboante colpo di scena finale talmente mal scritto che chiunque lo sgama nel momento in cui accade, ad un terzo di film circa, trascinandoselo dietro per tutto il resto della storia. Ciò che disturba di più però non è tanto il naufragio dell’effetto sorpresa che il colpo di scena avrebbe dovuto sortire e non sortisce (amen), quanto il fatto che i fratelli Manetti, forse sopravvalutando il proprio talento affabulatorio o forse sottovalutando il comprendonio del pubblico, hanno l’impudenza non solo di inscenarlo, questo colpo di scena, ma anche di spiegarlo, con ricorso dovizioso al flashback e alla voce over a smascherare gli arguti retroscena celati tra le righe. Perchè va tutto bene (o quasi) ma essere presi per scemi no. Terzo capitolo già in lavorazione e già in arrivo. (La recensione del film “Diabolik Ginko all’attacco!” è di Mirko Nottoli)
LA SCHEDA DEL FILM “DIABOLIK GINKO ALL’ATTACCO” (Diabolik – Ginko all’attacco!)
Regista: Antonio Manetti, Marco Manetti – Cast: Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Monica Bellucci, Alessio Lapice, Linda Caridi, Pier Giorgio Bellocchio, Ester Pantano, Andrea Roncato, Amanda Campana, Urbano Barberini, Giacomo Giorgio, Simone Leonardi, Pierangelo Menci, Marco Bonadei, G-Max, Gustavo Frigerio – Genere: Giallo – Anno: 2022 – Paese: Italia – Scenaggiatura: Antonio Manetti, Marco Manetti, Michelangelo La Neve – Fotografia: Francesca Amitrano, Angelo Sorrentino – Durata: 1h 51 min – Distribuzione: 01 Distribution – Data di uscita: 17 Novembre 2022 – Il sito ufficiale del film “Diabolik – Ginko all’attacco!”
Trama: Diabolik 2 – Ginko all’attacco, il film diretto da Antonio e Marco Manetti, segue ancora una volta il ladro e genio del crimine Diabolik (Giacomo Gianniotti) e la sua amata complice Eva Kant (Miriam Leone) in una nuova avventura, mentre l’ispettore Ginko (Valerio Mastandrea) non smette di seguire le loro tracce, deciso ad arrestarli una volta per tutte. In questo secondo capitolo, Diabolik ed Eva Kant sembrano avere un piano apparentemente perfetto per. Ma non sanno che dietro questo colpo si nasconde una trappola dell’astuto ispettore Ginko, che mette a dura prova il loro legame. Tradita dal Re del Terrore, Eva decide di vendicarsi, proponendo all’ispettore di collaborare alla cattura di Diabolik. Una decisione difficile per Ginko che deve anche affrontare l’arrivo di Altea, duchessa di Vallenberg (Monica Bellucci), eterna fidanzata dell’ispettore, nobildonna stravagante e anticonvenzionale, dal carattere forte e dal grande carisma…
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