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Elfkins – Missione gadget | Recensione | Poster

Anche in questo secondo capitolo il personaggio di spicco è la giovane Elfie, che rispetto al precedente episodio è un poco più matura e responsabile. Ma al netto di ciò, permane in lei lo spirito d’avventura, la voglia di non restare confinata nel mondo tradizionale dei suoi consimili, benché sia un mondo piacevole e rispettoso. E nelle sue spericolate avventure, ecco che incontra altri gnomi, facente parte di un’altra tribù.

Questa scoperta, molto simile a quello che accade in Oceania 2 (tra l’altro anche lì c’è come protagonista una giovane avventurosa), diviene il motore della vicenda, che rende ancor più movimentato il cartoon, del già divertente e ritmato primo capitolo. Ma, sotto questo aspetto di spettacolo, si portano avanti temi importanti. Prosegue il percorso di maturazione della protagonista Elfie, che qui deve affrontare un problema più grande.

C’è poi il tema dell’integrazione, rappresentato da un popolo “chiuso” che accetta e poi condivide il modo di fare di un altro popolo simile, ma cresciuto in maniera differente. E c’è il tema della cooperazione: sorge un problema, e quindi unire le forze per risolverlo. Sono tutti aspetti, ben resi nello svolgimento della trama, utili per far comprendere agli spettatori, soprattutto in questo periodo insicuro, di non rimanere fermi su rigide idee, oppure non accettare l’altro.

Ed è proprio per questo che Elfkins – Missione gadget diviene un utilissimo mezzo (cinematografico) per portare avanti queste argomentazioni. Un cartoon nella forma in cui è realizzato, ma che non è dissimile da un normale film di finzione. Questo film d’animazione di Ute von Münchow-Pohl è certamente più adatto per un pubblico di bambini, però gli adulti possono ugualmente godersi lo spettacolo e apprendere qualcosa.

Da mettere in risalto, come riporta anche il titolo, questo secondo capitolo diviene anche più “hollywoodiano”, con gadget tecnologici che mostrano come il mondo sia cambiato, e come gli gnomi possono essere abili come dei James Bond oppure dei personaggi Marvel.

Senza spoilerare troppo, la trama ricorda anche un poco I puffi, con alcuni umani che paiono dei Gargamella spinti non da motivazioni alimentari, ma di visibilità. Quindi, correte a vederlo e a divertirvi. (La recensione del film Elfkins – Missione Gadget è a cura di Luigi R. Rami)