Elizabeth Recensione. La recensione del film “Elizabeth” di Rachele Di Paolo. La Regina Elisabetta II d’Inghilterra il 6 febbraio di quest’anno (anniversario della morte del padre, Re Giorgio VI) ha compiuto 70 anni di regno: in questi
più di 25.000 giorni ha conosciuto 7 papi e 13 presidenti degli Stati Uniti d’America, ha effettuato 270 viaggi in 110 paesi e tenuto 63 discorsi di Natale. Questi sono solo alcuni dei numeri da record che la Regina continua ad infrangere giorno dopo giorno, evento dopo evento. Parliamo di uno dei sovrani più amati del Regno Unito: durante i suoi anni di regno sono state tante le vicissitudini che ha dovuto affrontare dalle più tragiche alle più emozionanti. Con l’appoggio del grande amore, il Principe Filippo di Edimburgo, che ci ha lasciato nel 2021 a 99 anni, hanno rivoluzionato e modernizzato parecchi aspetti legati alla casa (e alla famiglia!) reale che fino a qualche anno prima erano considerati impossibili: parliamo di divorzi, di dirette televisive e molto, molto altro. In questo film documentario di Roger Michell troverete questo e molto più… ma non come ve l’aspettate. No, non c’è una voce narrante che vi accompagna passo dopo passo mentre vi spiega per filo e per segno la vita della sovrana. No, non troverete neanche le solite immagini che di solito vengono mostrate quando si parla di lei: per tutto questo ci sono tantissimi documentari che già promettono ciò. Elizabeth – A portrait in parts lascia che sia lei stessa a raccontarsi tramite filmati d’archivio diversi dai soliti, che mostrano una Regina che non ci lasciano spesso intravedere. Una Elisabetta che si entusiasma guardando i suoi amati cavalli sia quando aveva 20 anni, sia a 70; i momenti che precedono la realizzazione di ritratti o foto ufficiali, la preparazione prima di una registrazione video. Tutto questo avviene in compartimenti stagni, dividendo tutti questi spezzoni di vita in macro categorie, le più importanti che servono a raccontare questi 96 anni di vita e 70 di regno di Elisabetta: dal marito ai figli, dal suo Annus Horribilis (1992) all’amore per i cavalli, passando per il Commonwealth, i celeberrimi e coloratissimi abiti, l’Imperial State Crown e molto di più. Questo di Roger Michell è un racconto irriverente e diverso, che lascia che siano la musica e i filmati ad accompagnarci su e giù per i decenni. È una celebrazione a tratti giocosa e poetica di una delle donne più famose al mondo, dei suoi meravigliosi e incredibili 96 anni di vita… e chissà quanti altri ancora! Long live our noble Queen! God save the Queen! (La recensione del film “Elizabeth” è di Rachele Di Paolo)
LA SCHEDA DEL FILM “ELIZABETH” (Elizabeth: A Portrait in Part(s))
Regista: Roger Michell – Genere: Documentario, Biografico – Anno: 2022 – Paese: Gran Bretagna – Montaggio: Joanna Crickmay – Fotografia: George Fenton – Durata: 1h 40 min. – Distribuzione: Lucky Red – Data di uscita: 16 Maggio 2022 – Il sito ufficiale del film “Elizabeth”
Trama: Elizabeth, film diretto da Roger Michell, è un documentario incentrato sulla regina Elisabetta, che celebra la monarca delineando un suo ritratto che attraversai decenni, a partire dagli anni ’30, periodo d’infanzia della sovrana, fino ai giorni nostri. Un’icona reale, quella di Elisabetta, che ha attraversato la storia e che viene raccontata in questo docufilm nella sua completezza, grazie ai filmati d’archivio e ai dietro le quinte della sua vita. Molti i momenti impressi sulla pellicola, come quello del tè con Nixon, mentre un piccolo principe Carlo le gioca intorno. Ma anche immagini della sua giovinezza, come quelle successive all’Incoronazione, che la vedono radiosa e al tempo stesso esausta, o addirittura frammenti adolescenziali, nei quali, come ogni ragazza della sua età, balla completamente serena e ancora libera dai doveri monarchici…
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