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Everything Everywhere All At Once Recensione Poster

distribuirlo fosse la nota casa di produzione cinematografica indipendente A24? In ogni singolo mondo dell’infinito multiverso, tanto per citare il personaggio di Waymond Wang interpretato in questo film dall’ottimo Jonathan ke Quan, sarebbe sicuramente un successo annunciato. Diretto da i Daniels, ovvero Daniel Kwan e Daniel Scheinert, alla loro seconda regia cinematografica, Everything Everywhere All at Once segue le folli vicende di Evelyn Quan Wang, frustrata donna sino-americana di mezza età che, lasciata la Cina anni prima per inseguire il sogno di una nuova vita in America con il marito Waymond, conduce un’ esistenza precaria sia in ambito professionale che affettivo, con una figlia che non riesce a comprendere e il proprio matrimonio sulla soglia del fallimento. La svolta arriva durante un appuntamento all’agenzia delle entrate, dove “un’altra versione” del marito Waymond trascinerà Evelyn in un’assurda avventura riguardante il destino dell’intero multiverso. Riuscirà Evelyn a contrastare la minaccia incombente e al contempo risolvere i suoi personali demoni? Everything Everywhere All at Once è indubbiamente una delle più grandi sorprese di quest’anno, un film sui supereroi, ma senza un reale supereroe; o meglio, il supereroe c’è, ma non è quello che siamo soliti immaginare. Michelle Yeoh, nota a livello internazionale come celebre eroina dei film di arti marziali, interpreta infatti una spassosa e vitale parodia di sé stessa, in un mix di scene action comiche e argute che rasentano l’inverosimile. Ma se pensate di assistere al solito prodotto sul multiverso in salsa Marvel avete sbagliato film. L’attualità delle tematiche e la profondità degli argomenti (dallo scontro generazionale e migratorio, alla vacuità delle proprie azioni in un universo che non ti dà importanza) rendono questa pellicola un intenso scavo psicologico della persona umana; un’indagine comico-drammatica sulla tragicità dell’esistenza, in un universo in cui ognuno tenta di trovare il proprio posto e fare in modo che le proprie azioni abbiano un senso. Ricco di umorismo, dotato di personaggi memorabili e trovate geniali, Everything Everywhere All at Once si appresta a diventare uno dei migliori film del 2022 e un immediato cult già alla sua uscita, capace di conquistare le menti e i cuori di ogni età in ogni universo. (La recensione del film “Everything Everywhere All At Once” è di Tommaso Di Pierro)