UDINE – Il Far East Film Festival 26 entra subito nel vivo e giovedì 25 aprile, seconda giornata di viaggio, sentiremo battere forte il cuore di Hong Kong: è il momento dell’attesissima e folgorante opera prima di Nick Cheuk, Time Still Turns the Pages, che alle 19.30 porterà sul palco del Teatro Nuovo lo stesso Nick Cheuk (un autore pieno di sogni e di talento) e la giovane diva Rachel Leung (impegnata anche nel film che vedremo alle 11.15: In Broad Daylight)! Adorato dagli spettatori, che si sono specchiati nella storia e ne hanno fatto un vero e proprio caso cinematografico, Time Still Turns the Pages si muove in punta di piedi dentro l’inflessibile sistema educativo hongkonghese e racconta le distanze che separano gli adulti e i ragazzini. Non c’è spazio per l’empatia: genitori e insegnanti sono chiamati a innescare l’ambizione e la competitività, figli e studenti sono chiamati a imparare in fretta la legge del più forte. Ma cosa succede alle anime fragili?
Hong Kong è una città che non smette mai di sognare, il suo cinema è un cinema che non smette mai di sognare, e il FEFF 26 – che dell’ex colonia britannica è innamorato da sempre! – documenterà ciò che accomuna i vecchi leoni e i nuovi talenti: l’urgenza di rinascere attraverso l’arte! 9 titoli in line-up, 9 racconti metropolitani per un fuoco creativo che incendia i generi, dalla tripletta action di Herman Yau (Moscow Mission, Raid on the Lethal Zone, Customs Frontline) al crime thriller The Goldfinger (con l’epica reunion di Tony Leung Chiu-wai e Andy Lau!).
Oltre a Hong Hong con Time Still Turns the Pages, In Broad Daylight e il thriller Dust to Dust, ricordiamo, la seconda giornata ci farà viaggiare anche in Corea del Sud con due super action (Smugglers e Ransomed) e a Taiwan con Trouble Girl e la sua protagonista: un’indimenticabile bambina di nome Xiao-xiao!
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