“Fino all’ultimo respiro” Recensione. Protagonista è Michel (Belmondo), un piccolo gangster che, dopo aver ucciso un poliziotto, trascorre alcuni giorni a Parigi.
Qui incontra Patricia (Seberg), una giovane studentessa americana. I due stanno assieme, litigano, discutono, si amano. Michel verrà scoperto in seguito alla denuncia della ragazza, stanca di lui…
Idea Centrale
Una coppia di amanti maledetti che rivelano la propria visione del mondo: un tipo di anarchia nervosa che scava nelle ambiguità della gioventù francese dell’epoca.
Recensione
II film-manifesto della nouvelle vague, si impose subito come un modo nuovo di fare cinema: budget ridotto, pochi giorni di lavorazione, riprese effettuate lontano dagli studi e nelle strade, in mezzo alla gente, tanto amore per il poliziesco americano ed un linguaggio visivo lontano dai moduli classici, fatto di sguardi in macchina. Il montaggio è volutamente sconnesso, fatto di movimenti frenetici dove è l’azione ad essere funzionale ai personaggi ed ai loro slanci e non viceversa. Il linguaggio è asciutto ed ironico. Il film, a tanti anni di distanza, non ha perso nulla della sua carica espressiva.
Note e Curiosità
Felice connubio tra la regia di Godard (qui al suo primo lungometraggio) e la sceneggiatura di Truffaut. Remake nel 1983 del regista Jim McBride con il titolo All’ultimo respiro, interpretato da Richard Gere e Valerle Kaprisky. (la recensione di “Fino all’ultimo respiro” di Jean Luc Godard è tratta da “201 film capolavoro secondo la critica – di Gaetano Sandri)
“Fino all’ultimo respiro” di Jean Luc Godard è disponibile in Streaming su
LA SCHEDA DI “FINO ALL’ULTIMO RESPIRO” (À bout de souffle)
Regista: Jean-Luc Godard – Cast: Jean-Paul Belmondo, Jean Seberg, Daniel Boulanger, Jean-Pierre Melville, Henry Jacques Huet, Van Doude, Claude Mansard, Jean-Luc Godard, Richard Balducci, Roger Hanin, Jean-Louis Richard, Liliane David, Jean Domarchi, Jean Douchet, Liliane Robin, André S. Labarthe, Philippe de Broca, Raymond Ravambaz, Michel Fabre – Fotografia: Raoul Coutard – Sceneggiatura: Jean-Luc Godard, Francois Truffaut – Musica: Martial Solal – Genere: Poliziesco – Anno: 1960 – Paese: Francia – Durata: 1h 29 min. – Distribuzione: International Films – Data di uscita: 30 settembre 1960 (Italia)
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