Giotto e il sogno del Rinascimento Recensione. La recensione del film “Giotto e il sogno del Rinascimento” a cura di Claudio Montatori. Ormai sappiamo, abbiamo imparato che il Medioevo è stato il periodo storico che sta tra tra la fine dell’impero romano e l’era moderna, per niente un
millennio fatto di secoli bui come si raccontava un tempo, ma un’epoca storica piena di grandi trasformazioni e carica di luci. A ricordarcelo sarà presto nelle sale questo film documentario dall’impianto classico, che attraverso una narrazione lineare fatta di magnifiche immagini e gli interventi di storici dell’arte e non solo, ci accompagna in un viaggio nella bellezza che attraversa un periodo storico-artistico che procede da Giotto di Bondone (1267- 1337) per arrivare ad Andrea Mantegna (1431-1506). Un arco storico dove Arte e Storia si incontrano nella città di Padova, che infondo è la protagonista assoluta del film. È in questa città che Enrico Scrovegni, ricco banchiere che era parte dell’aristocrazia cittadina, affidò a Giotto il compito di affrescare la cappella di famiglia, dando così inizio alla realizzazione a uno dei massimi capolavori dell’arte di tutti i tempi. Gli affreschi della Cappella degli Scrovegni fanno parte oggi del patrimonio dell’UNESCO, considerati punto di svolta nell’arte della pittura che attraverso l’espressività dei volti e i volumi delle figure, si lascia alle spalle l’arte bizantina bidimensionale per entrare nella modernità anticipando gli studi sulla prospettiva, di cui sarà maestro circa un secolo dopo Andrea Mantegna, a cui il documentario arriva facendoci incontrare personaggi come Filippo Lippi, Francesco Petrarca, Donatello, Paolo Uccello, Michele Savonarola e altri che dell’arte di Giotto hanno fatto tesoro e che a Padova hanno soggiornato, attratti da una delle più antiche università del mondo, lo Studium Cittadinum. Il tutto calato nel contesto storico e politico delle vicende che Padova ha attraversato, la sua lotta contro Venezia, Cangrande Della Scala, i Carraresi. Il documentario è prodotto Da Magnitudo Film, con la regia di Francesco Invernizzi; i testi sono di Matteo Strukul & Silvia Gorgi, con gli interventi di Rita Deiana, Zuleika Murat e Andrea Colasio. Nelle sale dal 6 Novembre.. (La recensione del film “Giotto e il sogno del Rinascimento” è a cura di Claudio Montatori)
LA SCHEDA DEL FILM “GIOTTO E IL SOGNO DEL RINASCIMENTO” (Giotto e il sogno del Rinascimento)
Regista: Francesco Invernizzi – Cast: Rita Deiana, Zuleika Murat, Andrea Colasio, Silvia Gorgi, Matteo Strukul – Genere: Documentario – Anno: 2023 – Paese: Italia – Produzione: Francesco Invernizzi – Sceneggiatura: Matteo Strukul, Silvia Gorgi – Durata: 1h 30 min – Distribuzione: Magnitudo Distribution – Data di uscita: 6 Novembre 2023 – Il sito ufficiale del film “Giotto e il sogno del Rinascimento” di Francesco Invernizzi
Trama: Giotto e il sogno del Rinascimento, il documentario diretto da Francesco Invernizzi, racconta il grande sviluppo della pittura trecentesca veneta iniziato con l’arrivo di Giotto a Padova. Nell’epoca in cui dominavano sul territorio italiano le grandi Signorie e le Repubbliche Marinare, gli artisti furono chiamati dai potenti a decorare palazzi e chiese a testimonianza della propria influenza. Giotto arrivò a Padova, intorno al 1302, su invito dai frati minori della Basilica di Sant’Antonio su indicazione dei confratelli di Assisi. La famiglia dei Carraresi, all’epoca in contrasto con la Repubblica Serenissima di Venezia, iniziò una politica della cultura…
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