IF – Gli amici immaginari Recensione. La recensione del film “IF – Gli amici immaginari” a cura di Luigi R. Rami. IF è l’acronimo di Imaginary Friends, come poi ben evidenzia il sottotitolo dato dalla distribuzione italiana. Ma quello stringato acronimo IF va anche interpretato come SE, ossia “congiunzione che introduce una subordinata condizionale. L’incipit di un’ipotesi. E se anche divenuti adulti conservassimo gli amici immaginari che ci siamo creati da bambini? Fantasmagorici compagni che non ci hanno fatto sentire soli, ci hanno divertito e ci hanno aiutato nei momenti di tristezza, come ad esempio dopo un funesto lutto. È
IF – Gli amici immaginari Recensione Poster
questo che si propone di raccontare IF – Gli amici immaginari, scritto e diretto da John Krasinski. È un romanzo di formazione, nel quale la giovane protagonista Bea (Cailey Fleming), appena entrata nell’età adolescenziale dopo la morte della madre, e rifiutando di essere considerata ancora bambina (nella scena in cui la nonna gli mostra i disegni che aveva fatto solo un paio di anni prima), scopre invece che proprio in quel determinato delicato momento di passaggio ha bisogno di un amico, seppure fantastico. In tale ambito, ci sono diversi film che hanno trattato, con diversi approcci, questo argomento. C’è il classico in bianco e nero Harvey di Henry Koster e con James Stewart. Il disneyano live action + animazione Elliot, il drago invisibile di Don Chaffey; Bogus – L’amico immaginario di Norman Jewinson e come amico il gigante Gérard Depardieu. E poi altri amici immaginari particolari, che non rientrano nei canoni classici, tipo il luminescente Tony in Shining di Stanley Kubrick; il vanesio Tyler Durden in Fight Club di David Fincher; il grosso inquietante coniglio Frank in Donnie Darko di Richard Kelly; o addirittura Humphrey Bogart in Provaci ancora, Sam di Herbert Ross e con Woody Allen. IF – Gli amici immaginari, però, si attesta su una narrazione classica, puntando molto sulla favola, sulla dolcezza dei personaggi. E questo fantasmagorico mondo di amici immaginari, ognuno per ogni tipologia di bambino, irrompe con tutti i suoi colori e suoni grazie a un’avanzata computer grafica che permette di far interagire come se tutto fosse reale attori in carne e ossa con gli elementi d’animazione. E ciò si esprime al massimo nella scena del musical, in cui Cailey Fleming e Ryan Reynolds danzano sfrenatamente con il gruppo degli Imaginary Friends. Una commedia che, comunque, non si rivolge soltanto a un pubblico di bambini, ma amplia la narrazione anche agli spettatori adulti, che potrebbero riflettere se effettivamente è stato un bene lasciar svanire i propri amici d’infanzia. E soprattutto, un film utile per i genitori, che potrebbero apprendere a non distruggere la fantasia dei propri figli. Ma altro aspetto che sorprende di questa commedia, è la versatilità dell’attore/regista/sceneggiatore John Krasinski. I suoi due precedenti film (A Quiet Place – Un posto tranquillo + seguito) erano horror mixati con la fantascienza. Pertanto questo If – Gli amici immaginari, potrebbe essere anche interpretato come una ricompensa di speranza verso il pubblico che ha apprezzato (ed è rimasta terrorizzata) da quei due film. (La recensione del film “IF – Gli amici immaginari” è a cura di Luigi R. Rami)
LA SCHEDA DEL FILM “IF – GLI AMICI IMMAGINARI” (IF)
Regista: John Krasinski – Cast: Ryan Reynolds, Emily Blunt, John Krasinski, Matt Damon, Cailey Fleming, Fiona Shaw, Phoebe Waller-Bridge, Louis Gossett Jr., Alan Kim, Liza Colón-Zayas, Steve Carell, Pilar Fogliati, Ciro Priello, Awkwafina, Sam Rockwell, Vince Vaughn – Genere: Fantasy – Anno: 2023 – Paese: USA – Sceneggiatura: John Krasinski – Fotografia: Janusz Kaminski – Durata: 1 h 44 min – Distribuzione: Eagle Pictures – Data di uscita: 16 Maggio 2024 – Il sito ufficiale del film “IF – Gli amici immaginari” di John Krasinski
Trama: IF – Gli Amici Immaginari, il film diretto da John Krasinski, racconta la storia di un uomo (Ryan Reynolds) con un dono straordinario, quello di vedere e sentire le voci degli amici immaginari degli altri. La maggior parte delle persone, una volta diventate adulte, si allontanano dagli amici immaginari che li hanno accompagnati nella loro infanzia. Questi amici continuano a esistere ma si sentono abbandonati e messi da parte una volta che gli amici reali prendono il loro posto. L’uomo che riesce a interagire con loro, parlandoci scopre che sono pieni di rancore e teme che tutta questa energia negativa possa mettere a repentaglio il mondo reale…
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