“Jules e Jim” Recensione. Parigi 1912. Due giovani borghesi, uno francese, Jim (Serre), e l’altro austriaco, Jules (Werner), leggono, scrivono poesie e corteggiano ragazze. Dopo un viaggio in Grecia ritrovano su una ragazza, Catherine (Moreau), lo stesso sorriso che avevano visto sul
viso di una statua greca. Essa si innamorerà di Jules, ma i tre dovranno dividersi a causa della guerra. Alla fine del conflitto Jules e Catherine che ora hanno una figlia, vanno a vivere in campagna. L’amore fra i due si allenta e Jim, quasi senza volerlo, diventa il compagno di Catherine. Jules finge di non accorgersene. In seguito si separano e lei, rimasta incinta involontariamente, perderà il figlio di Jim. Alcuni mesi dopo lui sta per sposarsi e lei, invitatolo a fare assieme una corsa in macchina…
Idea Centrale
La “coppia aperta”, una questione molto discussa negli anni ’60.
Recensione
Il film è il “ménage a trois” più famoso della storia del cinema, intessuto di amicizia e d’amore. Truffaut affronta il tema con distacco, senza quasi esprimere un giudizio, anche se è spinto a concludere che la strada scelta dai tre personaggi non è priva di rischi e sofferenze. La componente malinconica e poetica e lo stile raffinato e delicatissimo saranno tipici di tutta la produzione di Truffaut. Il risultato è un film leggero, puro, aereo, che non si preoccupa di trarre una morale del comportamento dei suoi personaggi. Per questo scatenò le ire di molti che chiesero l’intervento della censura contro questo struggente canto di libertà ed anticonformismo.
Note e Curiosità
La fortunata canzone del film “Le tourbillon” è cantata dalla stessa Moreau. (La recensione del film “Jules e Jim” di François Truffaut è tratta da “201 Film Capolavoro secondo la critica” di Gaetano Sandri).
Il Film “Jules e Jim” di François Truffaut è disponibile in streaming su
LA SCHEDA DEL FILM “JULES E JIM” (Jules et Jim)
Regista: François Truffaut – Cast: Jeanne Moreau, Oskar Werner, Henri Serre, Marie Dubois, Vanna Urbino, Boris Bassiak, Anny Nielsen, Sabine Haudepin, Michel Subor, Danielle Bassiak, Bernard Largemains, Christiane Wagner, Kate Noelle, Elen Bober, Dominique Lacarrière, Pierre Fabre, Jean-Louis Richard, Michel Varesano – Fotografia: Raoul Coutard, Jean Rabier – Sceneggiatura: François Truffaut, Jean Gruault – Musica: Georges Delerue – Genere: Drammatico – Anno: 1962 – Paese: Francia – Durata: 1h 45 min. – Distribuzione: De Laurentiis
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