Cinema4Stelle

La guerra dei nonni Recensione Poster

 Salemme e Max Tortora. Il primo nei panni di Gerri, il nonno saggio e misurato, falegname in pensione, che vive insieme a sua figlia Federica (Ana Caterina Morariu) e a suo marito Ernesto (Luca Angeletti) e ai tre nipotini di cui si prende cura, un’adolescente che ha già il fidanzatino, un maschietto con qualche problema e la più piccola che ha un’amica immaginaria molto influente. Una famiglia felice e tranquilla fino a quando non arriva da oltre oceano il nonno paterno, Tom (Max Tortora), un arrivo a sorpresa che mette subito in agitazione Ernesto, suo figlio, che sa di avere avuto un padre un po’ scapestrato e ne teme l’irruenza. Tra i due nonni dal carattere così diverso nasce immediatamente una bonaria competizione che si accentua quando Federica ed Ernesto partono per Dubai per lavoro lasciando i figli alle cure dei nonni, che si affannano per ottenere maggiore attenzione dai nipoti. Gerry molto tradizionale e misurato, attento fino alla noia, rischia di essere travolto da Tom, ovviamente più trasgressivo e perciò più attraente per i nipoti che tendono a preferirlo. Ad aumentare la competitività tra i due ci sono i sorrisi di Viki (Bianca Guaccero), avvenente vicina di cui i due nonni, non abbastanza anziani, cercano di conquistare le simpatie. Tra i due quello che rischia di soccombere è Gerri, ma ad aiutarlo entra in scena Gaetano (Herbert Ballerina), un curioso corriere che cerca di dargli consigli per resistere al consuocero. Una commedia semplice, forse un po’ troppo semplice, dove accade esattamente quello che ti aspetti che accada, dove solo l’esperienza di Tortora e Salemme riesce a trarre comicità da una sceneggiatura insufficiente. Dunque si ride ma con moderazione. Un film per i più piccoli, purché accompagnati dai nonni. (La recensione del film “La guerra dei nonni” è a cura di Claudio Montatori)