La Sirenetta Recensione. La recensione del film “La Sirenetta” di Tommaso Di Pierro. Difficile trovare qualcuno che difenda a spada tratta i remake in live action dei classici Disney. Io per primo li trovo una semplice operazione commerciale, un
trend oramai caratterizzante la Walt Disney Pictures che non si sforza di creare nuovi prodotti, ma solamente di ripiegare sull’esistente riproponendo i suoi più grandi successi in una versione più contemporanea e adatta ai cambiamenti del nostro tempo. Dato che però esistono e sarebbe inutile ignorarli, così come sarebbe inutile sforzarsi ostinatamente di remargli contro, tanto vale fare i conti con la loro esistenza e cercare di recensirli. La sirenetta (2023), remake del 28° Classico Disney che diede inizio al cosiddetto Rinascimento Disney, ci riporta in fondo al mar per rivivere la storia della sirena Ariel e il suo desiderio di scoprire e vivere il mondo degli umani e, a differenza di molti altri remake, questa volta il risultato è di gran lunga migliore. La regia di Rob Marshall, ormai di casa alla Disney dopo i film Into the Woods (2014) e Il ritorno di Mary Poppins (2018), è dinamica e adatta al contesto musical del film, genere su cui il regista ha una certa esperienza fin dai tempi del suo esordio alla regia con Chicago (2002), e regala un film di intrattenimento divertente e colorato, adatto a tutte le età. La musica, del compositore del film originale Alan Menken, è come sempre sublime, con nuove canzoni composte per l’occasione, anche se non sempre molto accattivanti. Nulla da dire sul lato tecnico della CGI, richiedente un lavoro di grande impegno, anche se non sempre realistica in alcune sequenze. La sceneggiatura di Jane Goldman e David Magee è capace di donare nuova linfa al personaggio del principe Eric, dotandolo di una personalità più sfaccettata e di una missione di maggior spessore all’interno del mondo creato per il film. Ursula, magnifico antagonista, è egregiamente interpretata da Melissa McCarthy, mentre non sempre i personaggi animali del film brillano di luce propria (Flounder in particolare, quasi completamente messo da parte). La tanto discussa sirenetta afroamericana Halle Bailey dimostra invece di meritare la parte affidatele, comunicandoci con il linguaggio del corpo e non solo tutta la sua passione e bravura nel dare vita ad un personaggio forte e determinato, ma allo stesso tempo vulnerabile come quello di Ariel. La voglia del film di costruire quindi c’è, di innovare anche, – d’altronde la pellicola dura quaranta minuti in più rispetto all’originale e molte scene servono a esplorare la cultura caraibica di riferimento -, così come di trasmettere un messaggio ulteriore di apertura e integrazione, ma il problema però rimane alla base: siamo pronti a investire vent’anni e più del nostro futuro guardando film remake che ricostruiscono totalmente i film d’animazione originali, spesso con risultati deludenti, senza dare spazio a nuove fiabe, a nuovi progetti, come quelli che in passato fecero la fortuna della Disney entrando di diritto nei nostri cuori? La sirenetta (2023) resta un film gradevolissimo, capace di emozionare e di dar prova che non tutti i remake live action Disney sono da disprezzare, come già in passato aveva dimostrato Il libro della giungla (2016), ma certamente non vorrei che diventassero un’abitudine, come purtroppo sta già succedendo. (La recensione del film “La Sirenetta” è di Tommaso Di Pierro)
LA SCHEDA DEL FILM “LA SIRENETTA” (The Little Mermaid)
Regista: Rob Marshall – Cast: Halle Bailey, Jonah Hauer-King, Daveed Diggs, Jacob Tremblay, Melissa McCarthy, Javier Bardem, Awkwafina, Jude Akuwudike, Noma Dumezweni, Kajsa Mohammar, Lorena Andrea – Genere: Fantasy – Anno: 2023 – Paese: USA – Fotografia: Dion Beebe – Sceneggiatura: Jane Goldman, David Magee – Durata: 2h 15 min – Distribuzione: Walt Disney Italia – Data di uscita: 24 Maggio 2023 – Il sito ufficiale de La Sirenetta”
Trama: La Sirenetta, film diretto da Rob Marshall, è la trasposizione in live-action del classico d’animazione Disney del 1989 e ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen. Racconta la storia di una sirena di nome Ariel (Halle Bailey), dotata di una bellissima e melodiosa voce. La ragazza è figlia più giovane di Re Tritone (Javier Bardem), nonché la più ribelle; infatti è incantata…
Lascia un Commento