Le Petit Piaf Recensione. La recensione del film “Le Petit Piaf” di Rita Ricucci. Dal 20 aprile, al cinema, Le Petit Piaf, la nuova commedia musicale di Gerard Jugnot che ha vinto il Premio del Pubblico al Festival Cinéma et Musique de Film de la Baule 2021.
Nelson, 10 anni, vive con la madre e la nonna sull’isola di Réunion. Ogni mattina, in bicicletta raggiunge la scuola, senza mai dimenticare di passare a trovare i suoi due amici, Mia e Zizou, due fratelli, orfani, stanchi di famiglie affidatarie e della casa famiglia dove vogliono farli rientrare. La loro amicizia è sincera e vera tanto quanto il sogno di Nelson di cantare. Infatti sarà proprio Mia, Ornela Dalèle, a fargli da manager e a insistere perché mandi al concorso per giovane voci, Star Kids, il videoclip da lei girato. A cantare a Réunion, nell’hotel dove lavora Ella, la madre di Nelson, arriva in tournée Pierre Leroy, Marc Lavoine. Burbero e un po’ rude si imbatte nei tre ragazzini liquidando in malo modo la loro richiesta di far da tutor e mentore di Nelson. Mentre la voce di Pierre, però, scema nell’afonia della vita che lo ha visto allontanarsi da sua figlia e dall’essere un buon padre, perdendosi in scatti di stizza nei confronti della gente, la voce di Nelson invade l’aria con la gioiosa speranza di diventare ciò che sente di essere davvero, un cantante. Così, Pierre Leroy non può che cedere davanti all’insistenza accorata del piccolo Nelson che con la sua voce canta la nostalgia di quella passione che gli attanaglia il cuore. L’incontro di Pierre e Nelson non è privo di tensioni e fastidi fino a quando Nelson, catapultato in un mare di prove canore, spezza i lacci del sospetto in Pierre che riconosce, finalmente, il suo talento. La commedia di Jugnot si colora della meraviglia dei luoghi, ognuno dei quali fa risaltare le note della melodia di affetti veri, reali. Gérard Jugnot si imbatte in una regia vincente che ci riporta alla sua prestazione attorale in Les Choristes-I ragazzi del coro di Barratier, interpretando il direttore dell’hotel. La piacevolezza della terra, delle acque che la circondano, risuona nell’aria con la voce di Soan Arhimann, Nelson, con le parole della poesia assegnatagli a scuola: “intorno alla terra abbiamo incontrato il mare vagabondo…” Le petit Piaf, come la voce di Nelson, mescola culture diverse in una terra, l’isola di Réunion, capace di accogliere i canti di ogni uomo e renderli fecondi di amicizia e amore. La sceneggiatura fa fede alla biografia del piccolo cantante, Soan Arhimann, che ha vinto l’edizione francese di The Voice Kids: il traporto emotivo e coinvolgente, il suo talento capace di commozione, è lo stesso del giorno della sua esibizione televisiva. Il tributo finale del film, infatti, ripercorre la strada dell’esecuzione canora di Soan al famoso talent show quando, accompagnato dal padre, Jeannick Arhimann che entra nel film nella parte di un musicista di strada, nonostante il fiato corto dovuto all’ansia, stupisce tutti e meritatamente vince l’edizione. Ella, Stéfi Celma, non può che cedere davanti alla voce del figlio che sussurra: cantare, non so far altro che cantare…. (La recensione del film “Le Petit Piaf” è di Rita Ricucci)
LA SCHEDA DEL FILM “LE PETIT PIAF” (Le Petit Piaf)
Regista: Gérard Jugnot – Cast: Marc Lavoine, Stéfi Celma, Soan Arhimann, Gérard Jugnot, Philippe Duquesne, Ornela Dalèle, Zacharie Rochette, Delixia Perrine, Eddy Grondin, Vincent Fontano, Francis Convert, Isabelle Delleaux – Genere: Commedia – Anno: 2021 – Paese: Francia – Fotografia: Pierric Gantelmi d’Ille – Sceneggiatura: Fabrice Bracq, Alexandre Fouchard, Marie-Claire Javoy, Serge Lamadie – Durata: 1h 35 min – Distribuzione: No.Mad Entertainment – Data di uscita: 4 Maggio 2023 – Il sito ufficiale del film “Le Petit Piaf”
Trama: Le Petit Piaf, film diretto da Gérard Jugnot, è ambientato in un villaggio sull’isola della Réunion, dove vive Nelson (Soan Arhimann), un bambino di 10 anni con un sogno nel cassetto. Il piccolo spera un giorno di diventare un famoso cantante, infatti ha deciso di partecipare al programma televisivo Star Kids. A sostenerlo in questa prova c’è la sua amica Mia (Ornela Dalèle), che si mette alla ricerca di un mentore che possa prepararlo per la competizione. I due optano per Pierre Leroy (Marc Lavoine), un cantante che si trova sull’isola per una tournée e al momento alloggia nell’albergo dove lavora la madre di Nelson…
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