La recensione del film Lee Miller a cura di Claudio Montatori. Non era facile raccontare in poco meno di due ore le tante vite vissute da Elizabeth Miller, nota come Lee Miller, celebrata modella di Vogue, fotografa, corrispondente di guerra, collaboratrice, amante e musa di Man Ray, amica di Pablo Picasso, di Paul Eluard, di Jean Cocteau e altri artisti e intellettuali del primo dopoguerra, tra cui Roland Penrose che divenne suo marito (interpretato
Lee Miller| Recensione | Poster
nel film da Alexander Skarsgard). Donna inquieta dalla forte personalità a cui piaceva bere, fare sesso e fotografare, cercando di fare queste tre cose il più spesso possibile, come ha dichiarato lei stessa; dal carattere spigoloso e dotata di una forte sensibilità, sicuramente femminista, avanti decenni rispetto ai costumi del suo tempo, con dentro un segreto di cui si viene a conoscenza solo alla fine del film che è tratto da un saggio del figlio di Lee Miller e Roland Penrose, Antony Penrose (interpretato da Josh O’Connor).
Non era facile raccontare tutto, così Kate Winslet, che ha voluto produrre il film a tutti i costi, ha chiesto alla famosa direttrice della fotografia Ellen Kuras di dirigere il film da lei stessa interpretato, concentrando la sceneggiatura sul periodo di corrispondente di guerra per la rivista Vogue.
C’è un giornalista (Josh O’Connor) che intervista Lee Miller ormai anziana, ed è questo l’espediente cinematografico che serve al fluire della storia, perché sia la stessa Lee a introdurre lo spettatore nel racconto della sua vita, ed è efficace, perché Kate Winslet diventa Lee Miller, entra nel personaggio e ne trasmette le emozioni quando poche settimane dopo lo sbarco in Normandia, Lee assiste e documenta con le sue foto gli orrori della guerra, l’assedio di Saint-Malo e l’uso del Napalm, la liberazione di Parigi, e poi l’incontro tra l’esercito alleato e quello sovietico a Turgau, e l’orrore dei cadaveri a Buchenwald e Dachau, per la prima volta documentato dalle foto di Lee Miller che fu segnata per sempre da quell’esperienza, e poi la foto che si fece scattare da l fotografo David Sherman, lei immersa nella vasca da bagno che fu di Hitler ed Eva Braun nella loro casa di Monaco, come momento liberatorio dopo tanto orrore. (Tra le tante biografie su Lee Miller ce n’è una di Serena Dandini dal titolo La Vasca del Fuhrer)
La recitazione di Kate Winslet è di una forza travolgente, per tutto il tempo in scena è lei a reggere tutto il film che ha una regia sobria, tutta al servizio dell’attrice in una delle sue più belle interpretazioni. (La recensione del film Lee Miller è a cura di Claudio Montatori)
LA SCHEDA DEL FILM LEE MILLER (t.o. Lee Miller)
Regista: Ellen Kuras – Cast: Kate Winslet, Alexander Skarsgård, Andrea Riseborough, Marion Cotillard, Andy Samberg, Noémie Merlant, Josh O’Connor, James Murray – Genere: Biografico – Anno: 2024 – Paese: Norvegia – Sceneggiatura: Lem Dobbs, Liz Hannah, John Collee, Marion Hume – Fotografia: Pawel Edelman – Durata: 1 h 57 min – Distribuzione: Vertice360 – Data di uscita: 13 Marzo 2025 – Il sito ufficiale del film Lee Miller di Ellen Kuras
Trama: Lee Miller, il film diretto da Ellen Kuras, è un biopic tratto da The Lives of Lee Miller, scritto dal figlio Anthony Penrose. Lee Miller (Kate Winslet), ex modella statunitense per Vogue dall’età di 19 anni e grande appassionata di fotografia fin dall’infanzia, parte per l’Europa durante la Seconda Guerra Mondiale in veste di fotoreporter proprio per la celebre rivista. La sua missione sarà quella di documentare le atrocità della guerra e mostrare al mondo intero il vero volto della Germania Nazista. Attraverso i suoi scatti denuncerà i crimini perpetrarti nei confronti degli ebrei e delle minoranze nei campi di concentramento…
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