– LO SQUALO | recensione | capolavoro


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“Lo Squalo” Recensione. Nella cittadina balneare dell’Isola di Amity (New England), una giovane donna di nome Chrissie Watkins lascia una festa notturna per andare a fare il bagno nuda, ma mentre è in mare viene attaccata ferocemente e trascinata sott’acqua da qualcosa. Al capo della polizia di Amity, Martin Brody, viene

Lo Squalo Recensione Poster

Lo Squalo Recensione Poster

denunciata la scomparsa della ragazza e il vice Hendricks trova in seguito i suoi resti sulla spiaggia. Il medico legale informa Brody che Christine è stata uccisa da uno squalo. Martin ha intenzione di chiudere le spiagge, ma ciò gli viene vietato dal sindaco Larry Vaughn, che teme che la diffusione mediatica della notizia della morte della ragazza a causa di un attacco di squalo possa rovinare la stagione turistica estiva, fonte primaria del reddito della città. Il medico legale, dopo aver riesaminato il caso, attribuisce quindi la morte a un incidente con l’elica di una barca. Brody si trova costretto ad accettare la sommaria e inesatta nuova versione. Poco tempo dopo, lo stesso squalo uccide Alex Kintner e anche un cane in piena vista di una spiaggia affollata…

Idea Centrale

Un passe-partout delle paure degli anni ’70, dal timore puritano per il sesso alla guerra in Vietnam, i suoi eroi sono il prototipo della virilità americana ferita che si rianima nel momento della prova.

Recensione

È  un trio insolito quello che si appresta ad abbattere la belva: un poliziotto che ha paura dell’acqua, un giovane da “college per ricchi” di nome Matt Hooper (Richard Dreyfuss) e Quint (Robert Shaw), un cacciatore di squali e veterano del Vietnam, sorta di moderno Achab che riesce a malapena a nascondere l’anima ferita dietro la maschera del disprezzo per il mondo. Per questi tre uomini la caccia equivale alla ricerca di sè.  Più volte è stato sottilineato l’elemento sessuale celato nella storia del mostro senza nome, misto terrificante di fallo e vagina, che minaccia patria e famiglia. Ma Lo Squalo è anche un film sulle paure ataviche e le debolezze dell’uomo che, se superate, danno vita all’eroe. Che tratti anche della società capitalistica che si autodistrugge, dell’America patriottica, dell’isteria di massa, di colpa e redenzione e del sacrificio del singolo a favore della collettività, mostra la capacità di Spielberg di rendere leggibile a vari livelli una storia piuttosto semplice. Lo Squalo è uno degli horror più incanlzanti di tutti i tempi. Il fatto che Spielberg dichiari di avere avuto la sensazione, durante le riprese, di poter dirigere gli spettatori come un bastone elettrico da mandriano, la dice lunga sulla fredda precisione, sostenuta da un soundtrack incredibilmente suggestivo, con cui fa salire e poi scendere la curva della tensione, solo per predisporre il culmine drammaturgico successivo. Ecco un esempio della magistrale tecnica narrativa di Spielberg: incastonata nella scena in cui gli uomini sotto coperta si mostrano a vicenda le cicatrici, lo spettatore ascolta la storia della USS Indianapolis , la nave che aveva trasportato la bomba di Hiroshima attraverso il Pacifico. Sotto il fuoco dei sottomarini giapponesi, l’equipaggio si era gettato in mare ed era stato divorato dagli squali. Spielberg e gli autori riescono ad inserire questo contrappunto in una sequenza  altrimenti umoristica, sottolineando la crudeltà dello squalo prima che arrivi davvero. La storia raccontata da Quint conferisce alla situazione una dimensione politica; è una scena che rivela molto sull’arte della narrazione, sul fatto che in un attimo si può essere portati lontani dalla realtà: nel momento in cui Quint e Hooper cecano di mascherare l’angoscia cantando a squarciagola, Spielberg aziona di nuovo la macchina dell’elettroshock.

Note e Curiosità

Al termine della sua vita distributiva in sala, Lo Squalo aveva incassato più di 470 milioni di dollari in tutto il mondo (circa 1,9 miliardi di dollari del 2010) e detenne il record di maggior incasso della storia del cinema prima del debutto di Guerre stellari due anni dopo. Attualmente occupa il 150º posto nella classifica dei miglior incassi della storia del cinema. Lo squalo e Guerre stellari sono considerati dei punti di riferimento per il modo di fare film negli Stati Uniti d’America alla conclusione del periodo della Nuova Hollywood. In Italia si è classificato al secondo posto tra i primi 100 film di maggior incasso della stagione cinematografica nazionale 1975-1976. (La recensione del film “Lo Squalo” di Steven Spielberg è tratta da “100 Capolavori del Cinema del XX Secolo” di Jurgen Muller)

Il film “Lo Squalo” di Steven Spielberg è disponibile in Streaming su

Una scena del film de “Lo Squalo” di Steven Spielberg – Recensione / Analisi

LA SCHEDA DEL FILM “LO SQUALO” (Jaws)

Regista: Steven Spielberg – Cast: Roy Scheider, Robert Shaw, Richard Dreyfuss, Lorraine Gary, Murray Hamilton, Carl Gottlieb, Jeffrey Kramer, Susan Blacklinie, Jonathan Filley, Ted Grossman, Chris Rebello, Jay Mello, Jeffrey Voorhees, Lee Fierro, Craig Kingsbury, Peter Benchley – Fotografia: Bill Butler – Sceneggiatura: Peter Benchley, Carl Gottlieb – Musica: John Williams – Genere: Horror – Anno: 1975 – Paese: USA – Durata: 2h 5 min. – Distribuzione: Universal – La scheda del film “Lo Squalo” di Steven Spielberg su Wikipedia

LO SQUALO di Steven Spielberg – TRAILER

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