“L’ultima risata” Recensione. Un anziano portiere di un grande Hotel, l’Atlantic, viene degradato a custode dei gabinetti, perché non ha più la forza di portare i bagagli. Lui, che aveva sempre tratto dalla divisa gallonata un motivo di orgoglio e di sicurezza, non si rassegna e
continua a portarla la sera, quando torna a casa. Scoperta la retrocessione dai vicini di casa, verrà scacciato dal genero e costretto a passare la notte nei gabinetti dell’Hotel. Per un caso fortunato, diviene ricchissimo grazie ad una eredità e…
Idea Centrale
L’analisi della vecchiaia, delle vanità e dei loro simboli, i quali spesso condizionano il giudizio degli altri.
Recensione
II finale consolatorio non scalfisce più di tanto la compattezza di tutto quello che precede, ossia un’opera amara, di altissima tensione e di preziosa vena figurativa. Le tendenze dell’espressionismo perdono qui la loro frenesia tragica per comporsi in una ricerca soprattutto psicologica. Limitato a poche didascalie, conferma, anche in questo, la maturità espressiva del regista, capace di spiegarsi con la forza delle sole immagini.
Note e Curiosità
Il film doveva terminare con il vecchio nei gabinetti perché, “nella vita reale, ad un uomo sfortunato non resta altro che morire”. Ma il regista e lo sceneggiatore aggiunsero un finale quasi incredibile, soprattutto per ragioni commerciali. (La recensione del film “L’ultima risata” di Friedrich W. Murnau è tratta da “201 Film Capolavoro secondo la critica” di Gaetano Sandri).
Il Film “L’ultima risata” di Friedrich W. Murnau è disponibile in Streaming su
LA SCHEDA DEL FILM “L’ULTIMA RISATA” (Der Letzte Mann)
Regista: Friedrich W. Murnau – Cast: Max Hiller, Georg John, Emil Jannings, Emilie Kurz, Olaf Storm, Hans Unterkichner, Emmy Wyda, Maly Delschaft, Hermann Vallentin – Fotografia: Karl Freund – Sceneggiatura: Carl Mayer – Musiche: Giuseppe Becce – Genere: Drammatico – Anno: 1924 – Paese: Germania – Durata: 1h 15 min. – Distribuzione: Universal Pictures – La scheda del film “L’ultima risata” di Friedrich W. Murnau su Wikipedia
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