Maria Montessori Recensione. La recensione del film “Maria Montessori” a cura di Claudio Montatori. “La Nouvelle Famme” è il titolo originale del film ed era la locuzione con cui venivano chiamate le donne emancipate, femministe o no che fossero, tra otto e novecento, e rende meglio il senso del film. Perché questo non è un biografico tradizionale e Léa Todorov , attrice e regista francese alla sua prima esperienza con un lungometraggio di finzione, nel raccontare gli anni in cui Maria Montessori sperimenta il suo innovativo e per l’epoca rivoluzionario sistema educativo, ci parla di molte cose.
Siamo nel 1900, Maria (Jasmine Trinca) vive a Roma e lavora in un istituto dove insieme al suo collega e nascosto amante Giuseppe (Raffaele Esposito), sperimenta nuovi metodi nell’educazione dei minori con gravi menomazioni, deficienti, o idioti come venivano chiamati allora anche in ambito scientifico. Irrompe sulla scena un personaggio frutto della creatività della regista che osa mettere a confronto la protagonista reale con la coprotagonista inventata, una trovata efficace per parlarci della condizione della donna all’inizio del ventesimo secolo. Si tratta di Lili d’Alengy (Leila Bekhty), una cocotte o cortigiana appena arrivata da Parigi dove vive nell’agiatezza che si procura concedendosi ai signori dell’alta società parigina, i quali fanno a gara per conquistarne i favori. Lili nasconde però un segreto che rovinerebbe la sua fruttuosa carriera se reso pubblico: ha una figlia menomata, Tina, che vorrebbe affidare all’istituto dove lavora Maria.
Due donne molto diverse si incontrano e finiscono per solidarizzare, sia perché ambedue hanno un carattere forte e vogliono emergere in una società fatta dagli uomini senza appartenere loro, usando ciascuna le proprie armi, sia perché anche Maria ha un segreto, un figlio che non può dichiarare perché verrebbe emarginata dalla società bacchettona in cui vive, un figlio del peccato che presto dovrà abbandonare per lungo tempo.
Lili e Tina (un’incantevole Rafaelle Sonneville-Caby), sono anche il mezzo che serve alla regista per parlare del lavoro di Maria Montessori, l’educazione dei bambini problematici, il centro del film, dove Léa Todorov dà il meglio facendo recitare bambini realmente disfunzionali, dove spicca Raffaelle-Tina, con un lavoro magnifico e, pensiamo, difficile, che coinvolge lo spettatore senza provocare il rifiuto mentre è posto davanti a immagini che ricordano l’incubo di ogni genitore, quello di generare figli, diciamo così, insufficienti. Il tema centrale di questo film coraggioso è trattato con una tale sensibilità e una delicatezza che, senza togliere nulla al dramma, attraggono e sorprendono.
Tutto è impreziosito dalla prova di Jasmine Trinca, una certezza del cinema italiano, che dà corpo e anima a una Maria Montessori, orgogliosa e risoluta madre costretta ad abbandonare il proprio figlio per poter continuare ad elaborare il metodo rivoluzionario che sarà adottato in tutto il mondo nell’educazione dei bambini in generale, non solo problematici. L’unica rivoluzione fatta in Italia, che ha contaminato tutto il mondo.
Non è da meno Leila Bekhty nel rendere il personaggio di Lili, nella sua trasformazione da madre trascurata a madre in grado di amare la propria figlia con tutti i suoi difetti.
Un film coraggioso per gli argomenti che tratta, lo abbiamo detto. E a questo proposito abbiamo chiesto alla regista. presente in sala al cinema Farnese di Roma insieme a Jasmine Trinca, se avesse incontrato difficoltà economiche per girare o nella distribuzione, la risposta è stata negativa, un buon segno.
Un film da vedere rigorosamente al cinema. (La recensione del film “Maria Montessori” è a cura di Claudio Montatori)
LA SCHEDA DEL FILM “MARIA MONTESSORI” (La nouvelle femme)
Regista: Léa Todorov – Cast: Leïla Bekhti, Jasmine Trinca, Rafaëlle Sonneville-Caby, Raffaele Esposito, Laura Borelli, Nancy Huston, Agathe Bonitzer, Sébastien Pouderoux, Pietro Ragusa, Raffaella Ducrey Giordano, Georgia Ives, Stefano Abbati, Gianfranco Poddighe, Renato Sarti – Genere: Drammatico – Anno: 2024 – Paese: Italia, Francia – Sceneggiatura: Catherine Paillé, Léa Todorov – Fotografia: Sébastien Goepfert – Durata: 1 h 54 min – Distribuzione: Wanted Cinema – Data di uscita: 26 Settembre 2024 – Il sito ufficiale del film “Maria Montessori” di Léa Todorov
Trama: Maria Montessori, film diretto da Léa Todorov, è ambientato nel Novecento e racconta la storia di Lili d’Aengy (Leila Bekhti) una cocotte parigina che decide di fuggire da Parigi per proteggere la sua reputazione. La donna, infatti, si rende conto che sua figlia Tina (Rafaëlle Sonneville-Caby) ha un disturbo dell’apprendimento e, prima che venga scoperto e possa ledere alla sua vita mondana, si rifugia a Roma per nasconderla…
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