Si tiene alla Casa del Cinema di Roma dal 4 al 6 ottobre 2024 – a ingresso libero fino a esaurimento posti – la quinta Muestra de Cine Mexicano Otoño 2024, unica rassegna di cinema messicano in Italia, che avrà tra gli ospiti la produttrice Bertha Navarro e la regista Valentina Leduc. Diretta dalla Fondazione Cinema per Roma e con la direzione artistica di Cecilia Romo Pelayo, il festival propone un programma eterogeneo che include 11 lungometraggi e 5 cortometraggi, alcuni in anteprima, tutti in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Il festival inaugura venerdì 4 ottobre alle 19:00 con il film “Il labirinto del fauno”, scritto e diretto da Guillermo Del Toro, prodotto da Bertha Navarro con Alfonso Cuarón e vincitore di 97 premi nel mondo tra cui sei nomination e tre Premi Oscar (migliore fotografia, scenografia e trucco), sette Premi Goya e nove Ariel Award. Tra gli ospiti d’onore la cineasta e produttrice messicana Bertha Navarro, che sarà protagonista di un incontro con il pubblico. Paladina del cinema ibero-americano ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali. Pioniera del cinema in Messico e ha scoperto il talento di registi e fotografi messicani tra i più riconosciuti nel mondo del cinema. Tra questi: Paul Leduc, Guillermo del Toro, Alfonso Cuarón, Alejandro Springall, Nicolas Echevarria, Carlos Carrera, Guillermo Navarro, Rodrigo Prieto ed Enrique Garcia Meza. “La quinta edizione del festival – sottolinea la fondatrice e direttrice artistica Cecilia Romo Pelayo – rende un profondo, sincero e meritato omaggio alla carriera della donna che rompe paradigmi e schemi, la più influente nella cinematografia in Messico e in Ibero-America e una delle figure più influenti a livello internazionale”.
Altra ospite del festival, la regista messicana Valentina Leduc, che ha interpretato l’iconica pittrice Frida Kahlo, nel film “Frida Naturaleza Viva” diretto dal padre, Paul Leduc e datato 1983, il primo realizzato sulla vita della messicana più famosa dell’epoca contemporanea. Il film chiuderà la quinta edizione del festival, domenica 6 ottobre alle 20:00, per una proiezione in collaborazione con Televisa- Univision e la Cineteca Nacional México. Tra i film, “Un Lugar Llamado Música” di Enrique M. Rizo, che narra il peculiare incontro musicale, a New York, tra il pianista Philip Glass e il violinista indigeno Wixárika (dello stato di Jalisco). Ma anche “Allá, cartas al corazón”, opera prima di Montserrat Larqué che assicurano essere una carezza per l’anima dello spettatore.
Il pubblico italiano potrà conoscere i film che hanno vinto il Premio Ariel, il più importante riconoscimento assegnato al cinema in Messico, grazie alla nuova collaborazione con l’Academia Mexicana de Artes y Ciencias Cinematográficas (AMACC), presieduto dal cineasta Armando Casas. Numerose e importanti le collaborazioni di questa edizione del festival: con il Ficunam (Festival de la Unam) uno dei festival più importanti in America Latina, con la Filmoteca de la UNAM che partecipa con il documentario “Como una pintura nos iremos borrando” di Alfredo Robert. Per la prima volta in Italia arriva il prestigioso Festival Internacional de Cine de Monterrey con il lungometraggio vincitore, nel 2023, “Un Mundo Mejor” di Janett Juárez. Altra collaborazione con El Taller del Chucho, studio di animazione all’avanguardia, creato da Guillermo Del Toro.
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