My name is Loh Kiwan Recensione. La recensione del film “My name is Loh Kiwan” a cura di Rita Ricucci. My name is Loh Ki-wan è il lungometraggio d’esordio di Kim Hee-jin, distribuito da Netflix e prodotto dalla Yong Film e tratto dal romanzo bestseller di Cho Hae-jin, I met Loh Ki-wan (2019). Il film è la storia drammatica di Loh Ki-wan costretto a disertare dalla Corea del Nord e che si ritrova clandestino a Bruxelles. Dopo la morte della madre, travolta da un camion, lo zio vende il suo cadavere, un’attività illegale che si svolge negli ospedali, e con quel denaro permette al nipote di fuggire verso l’Europa, a
Bruxelles. Le vicende si complicano fin da subito quando Loh Ki-wan dovrà attendere un’indagine a suo carico per il rilascio del permesso di soggiorno e nel frattempo deve guadagnarsi da vivere pur nella condizione di clandestino a tutti gli effetti.
La prima notte, nelle strade deserte della capitale belga, viene derubato del portafoglio che era di sua madre nel quale conservava l’unica fotografia di lui bambino felice tra le braccia di lei. A compiere il furto è Marie, un’ex atleta di tiro al bersaglio, sudcoreana coinvolta in un giro di scommesse illegali e divenuta anche tossicodipendente.
My name is Loh Ki-wan racconta la ricerca della libertà nella fierezza del proprio nome. Infatti la richiesta della madre a Loh Ki-wan è quella di portare il suo nome con orgoglio e di vivere felice mentre, invece, Ki-wan si vedrà costretto ad assumere un nome cinese per nascondere la propria presenza straniera nel paese ospite. Altrettanto acuto è il tema dell’accoglienza del rifugiato, richiedente asilo politico. Bruxelles è dipinta nella pulizia della strada, nel rigore della burocrazia mentre diventa una capitale pericolosa nel buio della notte quando si svolge una vita “diversa” tra intrighi spinosi, traffici illeciti di droga, scommesse e violenza barbara.
Kim Hee-jin dimostra una buona capacità di direzione quando con la camera resta dietro le vicissitudini dei protagonisti e invece restituisce, con i primi piani, il dolore e la sofferenza interiore dei due ragazzi, Ki-wan e Marie.
Lo sviluppo infatti della loro storia d’amore, compresa in due solitudini universali, la prima, quella di un disertore senza più patria, Ki-wan; la seconda, quella di un lutto non elaborato, quella di Marie. Il punto di incontro è la figura della madre, per entrambi nella memoria di una morte atroce. Così nudi negli affetti, ritrovano l’equilibrio di una felicità, ‘non meritata’- diranno gli stessi protagonisti, nella compenetrazione dei loro corpi, avvolti in una amore puro mentre si affaccia una nuova alba e un nuovo giorno, luminoso e intenso.
Song Joong-ki offre un’ottima interpretazione di Loh Ki-wan accreditandosi così il fascino di un attore di successo, sicuramente migliore di quanto non lo fosse nei popolari KDrama conosciuti: Descendants of the Sun (Viki), nei panni di giovane eroe dell’esercito e Vincenzo (Netflix), nel ruolo di malavitoso italo-coreano. In My name is Loh Ki-wan Song dà spazio a una intensità veritiera che non è facile assumere nelle tradizionali serie che devono corrispondere a criteri di recitazione molto diversi da quelli cinematografici. Song interpreta Loh Ki-wan realisticamente, nel nascondimento di una identità che invece riaffiora nei suoi gesti, nelle sue parole e negli sguardi.
Kim Hee-jin è una regia che merita l’attesa di un suo nuovo film. (La recensione del film “My name is Loh Kiwan” è a cura di Rita Ricucci)
Il Film “My name is Loh Kiwan” di Kim Hee-jin è disponibile in streaming su
LA SCHEDA DEL FILM “MY NAME IS LOH KIWAN” (My Name Is Loh Kiwan)
Regista: Kim Hee Jin – Cast: Joong-ki Song, Kaan Abdullah, Frédéric Clou, Han-Chul Jo, Hyun-woo Seo – Genere: Drammatico – Anno: 2024 – Paese: Corea del sud – Sceneggiatura: Hae Ji Cho, Kim Hee Jin – Produzione: Jang Eun-young – Durata: 2 h 11 min – Distribuzione: Netflix – Data di uscita: 1 Marzo 2024 – Il sito ufficiale del film “My name is Loh Kiwan” di Kim Hee Jin
Trama: Il disertore della Corea del Nord Loh Kiwan fatica a ottenere l’asilo in Belgio, dove conosce una donna sconsolata che ha ormai perso tutte le speranze…
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