La recensione del film “Napoli – New York” a cura di Rachele Di Paolo. Una favola di formazione, una carezza in un periodo cupo nella storia del mondo: ecco come racchiudere in poche parole due ore di Napoli – New York che sono un inno alla solidarietà, al buono che c’è nel genere umano. Siamo nella Napoli dei primi anni ’50 dove la povertà fa da padrona e iniziamo a seguire le storie di due bambini, Carmine (Antonio Guerra) e Celestina (Dea Lanzaro), che cercano di cavarsela nel migliore dei modi.
E proprio questa spinta alla sopravvivenza li porta a viaggiare da clandestini su una nave passeggeri che da Napoli si dirige a New York: quest’ultima sta pian piano diventando simbolo di rivincita e libertà, luogo di sogni realizzati e benessere.
È lì che Celestina sogna di ricongiungersi all’unico membro della sua famiglia ancora in vita: la sorella Agnese che ha lasciato a Napoli solo una foto con un indirizzo newyorchese.
Tutta la prima parte di Napoli – New York è ambientata sulla nave dove i due protagonisti incontreranno diverse figure che saranno la chiave della loro salvezza, a partire dal cuoco George (Omar Benson Miller) fino ad arrivare al Capitano Domenico Garofalo (Pierfrancesco Favino).
Una volta sbarcati però si renderanno subito conto che le cose non sono così facili come credevano: l’ostacolo della lingua e la fame che li attanaglia complicherà la situazione fino a dividerli.
Tra la ricerca della sorella Agnese condita di inquietanti scoperte, in una Little Italy brulicante di colori e suoni il filo rosso che collega i due bambini con il cuoco George e il comandante Garofalo continuerà ad intrecciarsi e risolversi fino ad un finale inaspettato.
Napoli-New York è un film che, come ci dice lo stesso regista Salvatores, non pretende di dare lezioni a nessuno ma entra con delicatezza a toccare il cuore di chi lo guarda. La speranza la fa da padrona e solo due bambini potevano portarne così alta la bandiera: alla loro prima esperienza di recitazione Andrea Guerra e Dea Lanzaro tengono alta l’attenzione dello spettatore in maniera disarmante.
Su questa linea di delicatezza Salvatores lavora con una regia pulita e lineare che tende a non strafare proprio per lasciare che siano la storia e le emozioni ad avere la meglio sullo spettatore; stesso ruolo assumono la fotografia e la colonna sonora che accompagnano le vicende dei giovani migranti senza mai sopraffare le loro perfomance.
In un mondo in cui regna la diffidenza verso lo straniero, è sempre un bene riportare alla mente come la gentilezza e la solidarietà, un passo alla volta, possono davvero salvare il mondo. (La recensione del film “Napoli – New York” è a cura di Rachele Di Paolo)
LA SCHEDA DEL FILM “NAPOLI – NEW YORK” (Napoli – New York)
Regista: Gabriele Salvatores – Cast: Pierfrancesco Favino, Dea Lanzaro, Antonio Guerra, Anna Ammirati, Omar Benson Miller, Anna Lucia Pierro, Tomas Arana, Antonio Catania – Genere: Drammatico – Anno: 2024 – Paese: Italia – Scenaggiatura: Gabriele Salvatores – Fotografia: Diego Indraccolo – Durata: 2 h 4 min – Distribuzione: 01Distribution – Data di uscita: 21 Novembre 2024 – Il sito ufficiale del film “Napoli – New York” di Gabriele Salvatores
Trama: Napoli – New York, il film diretto da Gabriele Salvatores, si svolge nell’immediato secondo dopoguerra. Siamo a Napoli, nel 1949, Celestina (Dea Lanzaro) è una bambina povera. La sua casa è stata distrutta dai bombardamenti e lei ha perso quel poco che aveva. Sua zia Amelia non è più in grado di occuparsi di lei, sua sorella Agnese è andata a vivere in America e suo fratello Sasà non fa altro che mettersi nei guai. L’unica persona di cui si fida è Carmine (Antonio Guerra), un ragazzino scapestrato ma buono. I due cercano insieme il modo di tirare avanti come meglio possono, sostenendosi a vicenda. Un giorno, un marinaio americano che si sta imbarcando per New York, chiede a Carmine di sbarazzarsi di un cucciolo di giaguaro promettendogli una ricca ricompensa. Ma quando l’uomo parte senza pagarlo, il bambino e Celestina lo inseguono e finiscono sul piroscafo che li porterà Oltreoceano. Sbarcati a Ellis Island, ai due non resta che trovare il modo di costruirsi una nuova vita…
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