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Nightmare Before Christmas Locandina e Recensione

Il sovrano delle zucche, innamorato di Sally (voce originale Catherine O’Hara), è stanco di spaventare il prossimo ed è alla ricerca di nuovi stimoli nella sua vita.Un giorno, mentre sta camminando nel bosco con il suo cane Zero, s’imbatte in un cerchio di alberi, ognuno con una porticina nel tronco. Quella che Jack decide di aprire ha un albero di Natale disegnato sopra. Una volta entrato, viene catapultato in un mondo parallelo, completamente innevato, dove tutto è addobbi e decorazioni natalizie. Il re di Halloween è totalmente rapito dall’atmosfera che si respira e, mosso da un grande entusiasmo che non provava da tempo, decide di portare il Natale nel suo regno. Quando torna a casa, raduna tutto il paese per spiegargli il suo nuovo progetto, destando non poche perplessità negli abitanti. Riuscirà Jack a calarsi nei panni di Babbo Nachele e coinvolgere i cittadini in questa nuova festività?..

Idea Centrale

Elogio del lato oscuro dell’infanzia, sagra di innocue efferatezze e trionfo del macabro gentile.

Analisi

Sofisticato film a pupazzi animati (girato con una versione aggiornata della tecnica dello stop-motion), prodotto dal regista di “Edward mani di forbice”, e ispirato a un suo libro per bambini, scritto (e disegnato) quando faceva l’animatore per la Disney. Lo scheletro Jack, innocente “diverso” che non sa di essere tale, è un fratello di Eward e degli innocui mostri di Beetlejuice, ed è più convincente sia di un attore umano che di un disegno animato. L’operina è visivamente straordinaria e ricolma di gag irresistibili (valga per tutte gli arti di Sally che si animano separatamente). Un film a suo modo unico, ben servito dalle canzoni di Danny Elfman (che nell’originale dà anche la voce a Jack).

Note e Curiosità

Renato Zero doppia meravigliosamente nella versione italiana Jack. (dal “Mereghetti” ed. 2002)