Non così vicino Recensione. La recensione del film “Non così vicino” di Claudio Montatori. A volte nelle persone anziane scatta la molla che innesca il desiderio di voler insegnare al mondo che li circonda come vivere, di essere insofferenti alle più piccole mancanze di chiunque si mostri
ai loro occhi inosservante al buon vivere comune. Non sfugge a queste caratteristiche neanche quest’uomo chiamato Otto (A Man Called Otto è il titolo originale), il personaggio interpretato da Tom Hanks in questo nuovo film di Marc Foster (007 Quantum of Solace, World War Z, Vero come la finzione), un rompiscatole di alto rango che si ritiene custode del comprensorio residenziale in cui vive, a tutto svantaggio dei condomini. Otto Anderson è da poco rimasto solo, sua moglie è morta da pochi mesi e lui non vede l’ora di raggiungere la compagna di una vita. Insomma, si sente inutile e sente che il mondo gli è ostile e vorrebbe lasciarlo, per questo è sempre più scorbutico. Ma in fondo Otto è un uomo buono a cui basterà l’arrivo di nuovi vicini per recuperare la voglia di vivere. Tommy (Manuel Garcia-Rulfo), e Marisol sono una coppia di giovani sposi di nazionalità ispanica, lui un po’ imbranato e lei irresistibile (davvero brava Mariana Treviño), con due bambine a carico e un terzo in arrivo, tutti insieme sconvolgeranno in positivo la vita di Otto fin dal primo momento. Si tratta del remake di un film svedese del 2015, Mr. Ove, di Hannes Hove, tratto dal romanzo di Fredrik Backman, “L’uomno che metteva in ordine il mondo”. Commedia dei buoni sentimenti, un film per famiglie mai melenso e con una buona caratterizzazione dei personaggi, forse un po’ debole nella denuncia un tantino scontata circa la mancanza di valori della società americana, esemplificata negli episodi in cui alcuni costruttori senza scrupoli si adoperano per mandar via i residenti dalle loro case monofamiliari per poter costruire palazzine molto più redditizie, o nell’episodio del salvataggio di un uomo caduto tra i binari mentre alcuni invece di far qualcosa si preoccupano di filmare l’accaduto con il cellulare. Dire che Tom Hanks è bravo è ormai una banalità, ma è proprio così, è bravo e domina il film che scorre senza annoiare tra flashback sui momenti felici con la defunta moglie (a impersonare Otto da giovane è il figlio di Tom Hanks, Truman), i tentativi frustrati di abbandonare questa valle di lacrime, l’umanità del burbero benefico e il suo altruismo, verso un finale inevitabile. Da passare un buon pomeriggio al cinema coi familiari, nonni compresi. (La recensione del film “Non così vicino” è di Claudio Montatori)
LA SCHEDA DEL FILM “NON COSI’ VICINO” (A Man Called Otto)
Regista: Marc Forster – Cast: Tom Hanks, Rachel Keller, Manuel Garcia-Rulfo, Mariana Treviño, Cameron Britton, Juanita Jennings, Peter Lawson Jones, Lavel Schley, Mike Birbiglia – Genere: Commedia – Anno: 2021 – Paese: USA – Fotografia: Matthias Koenigswieser – Sceneggiatura: David Magee – Durata: 2h 6 min – Distribuzione: Warner Bros. Entertainment Italia – Data di uscita: 16 Febbario 2023 – Il sito ufficiale del film “Non così vicino”
Trama: Non Così Vicino, il film diretto da Marc Forster, racconta la storia di Otto (Tom Hanks), un uomo vedevo e in pensione dal carattere rigido e facilmente irritabile. A causa del suo temperamento tiene sotto scacco l’intero vicinato, costringendo tutti a seguire le sue severe regole. In verità, l’uomo non ha più interesse nella vita da quando ha perso sua moglie, ritirandosi a vivere in solitaria e lontano da ogni contatto umano positivo…
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