– OCCHIALI NERI recensione


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Occhiali neri Recensione. La recensione del film “Occhiali neri” di Matteo Marescalco. Esattamente dieci anni dopo Dracula 3D, le sale cinematografiche italiane riaccolgono Dario Argento, maestro internazionale dell’orrore. È Occhiali neri a segnare il ritorno dietro la macchina da presa del regista di Profondo rosso e

Occhiali neri recensione locandina

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Suspiria. Ambientato a Roma in corrispondenza di una peculiare eclissi solare, Occhiali neri racconta la storia di Diana, una escort di lusso inseguita da un aggressore misterioso a bordo di un furgone. A causa di un incidente in auto, la ragazza perde la vista. Per lei, il mondo si trasforma in un luogo sconosciuto in cui potersi orientare soltanto grazie al cane lupo Nerea e a Chin, il ragazzino che, nell’incidente, è sopravvissuto ma ha perso la sua famiglia. Il killer, però, è deciso a portare a termine ciò che aveva iniziato. A Diana non resta altro da fare che provare a fuggire e ad agguantare una salvezza apparentemente impossibile da raggiungere. Come andrà a finire questo tesissimo gioco del gatto e del topo?
Dopo svariate performance fuori fuoco, Dario Argento torna al cinema con questo thriller rarefatto ma, allo stesso tempo, tesissimo in grado di segnare una sorta di svolta definitiva nella sua carriera e di affermarsi come testamento spirituale del regista romano. Occhiali neri ha inizio a partire da un’eclissi solare, cattivo presagio degli eventi che si susseguiranno da quel momento in poi: le carrellate tra gli alberi e le dissolvenze incrociate sembrano indicare un limite alla vista e un appannamento dello sguardo che fa da preludio all’accettazione della solitudine poco prima che cali il buio.
È l’inizio di un sentore di morte costante che accompagna la protagonista dall’inizio alla fine del film: in questa spirale di perdita, Roma si trasforma in una cittadina priva di appigli e a trovare spazio è anche la periferia della capitale italiana, i cui boschi, acquitrini e serpenti fanno da sfondo alla detonazione di un orrore fiabesco che contribuisce a dare vita a un sentore quasi soprannaturale. Stavolta ad Argento non importa la detection né tanto meno la struttura da film giallo. Ciò che conta è l’impossibilità di comprendere, strutturare e cogliere l’immagine – e, quindi, il mondo che rappresenta. Come il sole lascia progressivamente spazio al buio selenico, anche gli esseri umani rimangono vittime di un’oscurità interiore che sembra averli trasformati in mostri insensibili alle richieste altrui di aiuto.
Per Diana non esiste una salvezza assoluta e il bleak ending finale non può che affermare Occhiali neri come il film definitivo di un regista anarchico che, come pochi altri, ha amato i suoi personaggi e ha saputo raccontare la crudeltà del mondo e il cuore oscuro degli esseri umani. (La recensione del film “Occhiali neri” è di Matteo Marescalco)

Occhiali neri recensione
Ilenia Pastorelli in una foto del film “Occhiali Neri” di Dario Argento – recensione

LA SCHEDA DEL FILM “OCCHIALI NERI” (Occhiali Neri)

Regista: Dario Argento – Cast: Ilenia Pastorelli, Andrea Zhang, Asia Argento, Maria Rosaria Russo, Guglielmo Favilla, Paola Sambo, Andrea Gherpelli, Tiffany Zhou, Gennaro Iaccarino, Gianluca Gugliarelli, Gladys Robles, Cristiano Simone Iannone, Mario Scerbo, Ivan Alovisio – Genere: Horror – Anno: 2022 – Paese: Italia – Sceneggiatura: Dario Argento, Franco Ferrini – Fotografia: Matteo Cocco – Durata: 1h 23 min – Distribuzione: Vision Distribution – Data di uscita: 24 Febbraio 2022 (Italia)

Trama: Occhiali neri, film diretto da Dario Argento, è ambientato a Roma, dove c’è stata in un giorno estivo un’eclissi solare, in cui il Sole rovente è stato oscurato e il buio è calato sulla città, come ambasciatore di un oscuro presagio. Racconta la storia di Diana (Ilenia Pastorelli), un’escort di lusso, che viene inseguita da un aggressore a bordo di un furgone, che si rivela essere un killer di prostitute. Per tentare di sfuggirgli, la ragazza finisce per fare un incidente stradale e, quando si riprende, le viene comunicato che ha perso la vista. Ora Diana deve imparare a condurre una vita da non vedente, ma in questo nuovo percorso è accompagnata dal cane lupo Nerea e da un ragazzo cinese orfano, Chin (Andrea Zhang), che diventeranno i suoi occhi. Il killer, però, è deciso a portare a termine ciò che aveva iniziato e a Diana non resta che provare a fuggire, grazie ai suoi aiutanti. Ma come finirà questo gioco del gatto e del topo?

OCCHIALI NERI – TRAILER

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