(ANSA) – ROMA, 14 OTT – Nel 1986 Paul Newman decide di raccontare la propria vita in modo originale e ambizioso. Con l’aiuto del suo più caro amico, lo sceneggiatore Stewart Stern, raccoglie le testimonianze di famigliari, conoscenti e di quanti avevano lavorato a stretto contatto con lui, per poi confrontare quei
ricordi con la propria versione dei fatti. L’unica condizione posta a tutti è l’assoluta sincerità. Il risultato è un ritratto formidabile, un libro intimo e ricco di sorprese, distillato di migliaia di pagine di trascrizioni riscoperte solo di recente. ‘Vita straordinaria di un uomo ordinario’ è il titolo del memoir, che esce in contemporanea mondiale il 18 ottobre – in Italia per Garzanti – mentre alla Festa di Roma si presenta The Last Movie Stars, la docu-serie HBO Max diretta da Ethan Hawke e prodotta da Martin Scorsese – in arrivo su Sky a dicembre – che celebra la leggendaria coppia formata da Paul Newman e Joanne Woodward.
Nell’autobiografia dell’attore – a cura di David Rosenthal, con la prefazione della figlia, Melissa Newman – i contributi degli amici di gioventù e della marina militare, dei parenti e dei colleghi – da Tom Cruise a George Roy Hill, da Martin Ritt a John Huston – aggiungono ricchezza, colore e atmosfera. Rivivono nel dettaglio l’infanzia spesso traumatica, le insicurezze di adolescente e i fallimenti con le ragazze, la conquista del successo, le rivalità con Marlon Brando e James Dean, il primo matrimonio, i problemi con l’alcol, l’impegno filantropico, la tragica morte del figlio Scott. Ma le pagine più toccanti riguardano il rapporto con Joanne Woodward: il profondo amore reciproco, il modo in cui Joanne lo ha plasmato da un punto di vista intellettuale ed emotivo, nonché l’incrollabile sostegno che ha rappresentato per lui. Amorevole e limpido, complesso e profondo, Vita straordinaria di un uomo ordinario ci presenta da una prospettiva inedita quella che è stata forse la più grande stella del nostro tempo: un uomo che molti ammiravano, ma pochi conoscevano davvero. Attore, regista, pilota automobilistico e imprenditore, candidato per dieci volte all’Oscar, premiato come miglior attore protagonista per Il colore dei soldi, Newman è morto nel 2008 a 83 anni. (ANSA).
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