PER IL MIO BENE, la recensione del film di Mimmo Verdesca


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La recensione del film “Per il mio bene” a cura di Claudio Montatori. Ne avevamo già parlato in occasione dell’uscita nelle sale cinematografiche de Il Più Bel Secolo Della Mia Vita, dove il regista Alessandro Bardani trattava in chiave di commedia il tema del bisogno di conoscere la propria madre naturale da parte di chi invece è stato adottato.

Per il mio bene | Poster

Per il mio bene | Poster

Ora Mimmo Verdesca, affermato documentarista, esordisce nel cinema di finzione con Per Il Mio Bene e inserisce  il tema in un contesto molto più ampio e drammatico.

Giovanna  (Barbora Bobulova) è una manager di successo che gestisce un’impresa ereditata dal padre, ha una figlia diciassettenne, Alida (Sara Ciocca) e una madre, Lilia (Stefania Sandrelli), con le quali ha rapporti affettuosi e complicati allo stesso tempo.

Tutto cambia quando scopre di avere una brutta malattia curabile soltanto con un trapianto di fegato da attuarsi solo con un consanguineo adulto e maggiorenne. L’unica che corrisponda a queste caratteristiche è Lilia, sua madre.

Per Il Mio Bene a questo punto entra in una fase melodrammatica e il regista rischia di restarci prigioniero, ma presto recupera e rimette tutto in carreggiata. Sta di fatto che Lilia confessa ciò che non aveva mai avuto il coraggio, lei è madre adottiva e non consanguinea, dunque il trapianto non si può fare. Giovanna appena si riprende dalla traumatica confessione si mette alla ricerca della madre naturale la quale però rifiuta di incontrarla e non può essere obbligata, perché la legge italiana sentenzia che in caso di rifiuto si possa venire a conoscere il nome di chi ci ha partorito solo dopo cento anni (sic! Capita che i legislatori a volte non sentano l’ala dell’imbecillità  passare sulle loro teste).

“Io non ho tempo” dice sconsolata Giovanna. Ma ne va della vita, e anche del proprio orgoglio e Giovanna aggira gli ostacoli e si presenta alla sua vera madre, un incontro-scontro, o meglio uno scontro-incontro, con Anna (Marie Christine Barrault), anziana solitaria e inasprita, che segna i momenti migliori di Per il Mio Bene.

Un film tutto o quasi al femminile, un omaggio alle donne, dove il confronto recitativo Barrault-Bobulova (ordine alfabetico) offre dei bei momenti di cinema e affronta temi che sono di tutti, la maternità certamente, ma più in generale l’essere genitori, adottivi o naturali, il senso di responsabilità, il bisogno di conoscere le proprie origini, compiti ed esigenze che sono anche degli uomini anche se qui sono poco rappresentati, e tra loro spicca l’intramontabile Leo Gullotta.

Infine, va segnalata la sempre gradevole presenza di Stefania Sandrelli che sa dare rilievo al suo personaggio. (La recensione del film “Per il mio bene” è a cura di Claudio Montatori)

Per il mio bene | Recensione
Una scena del film “Per il mio bene di Mimmo Verdesca | Recensione di Claudio Montatori

LA SCHEDA DEL FILM “PER IL MIO BENE” (t.o. Per il mio bene)

Regista: Mimmo Verdesca – Cast: Barbora Bobulova, Marie-Christine Barrault, Stefania Sandrelli, Leo Gullotta, Sara Ciocca, Gualtiero Burzi, Grazia Schiavo, Fabio Grossi – Genere: Drammatico – Anno: 2024 – Paese: Italia – Scenaggiatura: Pierpaolo De Mejo, Mimmo Verdesca, Monica Zapelli – Fotografia: Federico Annicchiarico – Durata: 1 h 40 min – Distribuzione: 01 Distribution – Data di uscita: 5 Dicembre 2024 – Il sito ufficiale del film “Per il mio bene” di Mimmo Verdesca

Trama: Per il Mio Bene, film diretto da Mimmo Verdesca, segue la storia di Giovanna (Barbora Bobulova), una donna forte, autonoma. Guida fieramente l’azienda di famiglia e cresce da sola una figlia adolescente. La sua vita scorre solida, fino a quando non scopre di avere una grave malattia. Per la prima volta ha bisogno di qualcuno. Cerca all’interno della famiglia un donatore compatibile, ma sua madre le confessa che non è possibile: nessuno fino a quel momento ha mai avuto il coraggio di dirle che è stata adottata. Giovanna non sa più chi è. Vorrebbe risalire alle sue vere origini ma si scontra con una legge complicata. Quando il tribunale le comunica che sua madre biologica si rifiuta di aiutarla, Giovanna decide di aggirare le regole, rintraccia la donna e si presenta da lei, decisa a farsi conoscere…

PER IL MIO BENE di Mimmo Verdesca (2024) – Trailer Ufficiale HD

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