Animata per merito della fata turchina, la marionetta Pinocchio disubbidisce al suo costruttore Geppetto e invece di andare a scuola segue Mangiafuoco. Per sfuggirgli finisce nel ventre di una balena
Pinocchio 1940 Locandina e Recensione
dove ritrova Geppetto: insieme riusciranno a liberarsi e Pinocchio, dimostrando di essersi ravveduto…
Idea Centrale
Sottolineando la componente iniziatica del romanzo di Carlo Collodi (ed eliminando molti episodi) Disney produce il suo miglior lungometraggio animato, quello che meglio esemplifica la sua capacità di fondere componente favolistica e dimensione fantastica.
Analisi
Il Grillo Parlante, i giocattoli animati di Geppetto, Mangiafuoco, la straordinaria trasformazione dei bambini in somarelli (realizzata con un tocco alla Jekyll), la vita nel ventre della balena sono tutti momenti straordinari che testimoniano la capacità d’invenzione di Disney. Dal punto di vista tecnico, questo è sicuramente il suo lungometraggio più complesso e più ricco di animazione (solo i 30 secondi con il risveglio del villaggio quando Pinocchio va a scuola erano costati 25 mila dollari. Nel 1939!) e l’utilizzo della macchina multiplane qui è ben più complesso che in “Biancaneve e i sette nani”.
Note e Curiosità
Eppure alla sua uscita “Pinocchio” fu quasi un fallimento e dovette aspettare le riedizioni per recuperare i soldi spesi. Due Oscar: miglior colonna sonora e canzone (When You Wish Upon a Star). (da “Il Mereghetti – Dizionario dei Film” ed. 2002)
LA SCHEDA DI “PINOCCHIO (1940)” (Pinocchio)
Regista: Hamilton Luske, Ben Sharpsteen – Produzione: Walt Disney – Sceneggiatura: Ted Sears, Erdman Penner, Joseph Sabo, Aurelius Battaglia, William Cottrell, Webb Smith, Otto Englander – Musica: Ken Darby, Paul J. Smith, Leigh Harline, Ned Washington – Genere: Animazione – Anno: 1940 – Paese: USA – Durata: 1h 28 min – Distribuzione: RKO Radio Pictures – Data di uscita: 23 febbraio 1940 (USA)
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