Profeti Recensione. La recensione del film “Profeti” di Claudio Montatori. Col suo stile secco, senza fronzoli, Alessio Cremonini torna ad affrontare in questo suo nuovo lavoro il tema della violenza, non solo fisica, esercitata da un potere sovrastante su una persona
non in grado di opporsi al suo aguzzino perché in stato di cattività. Se nel suo precedente film, “Sulla mia pelle”, ad esercitare un tale potere nei confronti di Stefano Cucchi erano dei servitori dello Stato che si arrogavano un diritto che niente e nessuno gli riconosceva, in “Profeti” la violenza è esercitata da miliziani del sedicente Stato Islamico (Isis) che sequestrano Sara (Jasmine Trinca), una giornalista italiana in missione per conto del suo giornale sul fronte siriano per raccontare la guerra santa in nome di Allah. Sara viene sequestrata mentre si trova all’interno di una chiesa cristiana devastata dai bombardamenti. A niente vale la scritta Press sul suo giubbotto, inutili i suoi documenti, per il miliziano che l’ha catturata e portata in un campo di addestramento è una spia e come tale viene trattata. Per di più è una donna, un essere inferiore, e perciò deve essere isolata dagli uomini che frequentano il campo, costretta a coprirsi con una coperta quando qualcuno entra a portarle da mangiare o per interrogarla. Ma una presenza femminile nel campo è insostenibile, e così Sara viene portata nella casa del miliziano dove sua moglie, Nur (Isabella Nefar), dovrà prendersene cura. Qui si innesta la parte più interessante del film, dove il rapporto che si instaura tra le due donne è in realtà il confronto tra due mondi, due concezioni delle relazioni tra i sessi e della vita in generale inconciliabili. Nur è una foreign fighter cresciuta a Londra dove ha conosciuto suo marito e ha scelto di combattere al suo fianco seguendone i dettami religiosi. Mentre Sara è una donna occidentale che ama il suo lavoro, la sua autonomia, è senza Dio e senza Marito e aperta al dubbio, Nur di dubbi non ne ha, suo Marito è un essere superiore e Allah è grande, dunque bisogna sottomettersi. In questo confronto la più debole è Sara. La prova delle due attrici è coinvolgente e attraverso di loro il film scorre senza intoppi verso un finale non scontato. Comprare il biglietto e vedere questo film al cinema è fare una cosa intelligente. (La recensione del film “Profeti” è di Claudio Montatori)
LA SCHEDA DEL FILM “PROFETI” (Profeti)
Regista: Alessio Cremonini – Cast: Jasmine Trinca, Isabella Nefar, Ziyad Bakri, Omar El-Saeidi, Mehdi Meskar, Marco Horanieh, Orwa Kulthoum – Genere: Drammatico – Anno: 2022 – Paese: Italia – Scenaggiatura: Alessio Cremonini, Monica Zapelli – Fotografia: Ramiro Civita – Durata: 1h 49 min – Distribuzione: Lucky Red – Data di uscita: 26 Gennaio 2023 – Il sito ufficiale del film “Profeti”
Trama: Profeti, il film diretto da Alessio Cremonini, racconta la storia del confronto e scontro fra Sara (Jasmine Trinca), una giornalista italiana in Medio Oriente rapita dall’Isis durante un reportage di guerra in Siria, e Nur (Isabella Nefar), giovane foreign fighter moglie di un miliziano del Califfato che la tiene prigioniera nella sua casa costruita in un campo di addestramento…
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