Dal 29 marzo al 3 aprile 2023 torna in Italia RENDEZ-VOUS, il festival dedicato al CINEMA FRANCESE. La kermesse, giunta alla sua XIII edizione, apre i battenti, come ogni anno, a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, dove sono accolti film e ospiti della rassegna. Il viaggio, partito dalla Capitale, fa poi tappa, con sezioni speciali e ospiti, alla Cineteca di Bologna, al Cinema Massimo
di Torino, agli Institut Français di Milano e di Palermo.
Il più prestigioso evento cinematografico italiano dedicato al cinema francese, nasce da un’iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, è realizzato dall’Institut français Italia, co-organizzato con Unifrance, l’organismo di promozione del cinema e dell’audiovisivo francese nel mondo. La direzione artistica è affidata a Vanessa Tonnini.
Il festival beneficia come sempre del sostegno di BNL BNP Paribas, di Borsalino, della Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea –, dell’Hotel Sofitel Rome Villa Borghese, di France 24, la chaîne d’information internationale e della SACEM.
Anticipazioni Rendez-vous 2023 | CRONACHE DEL TEMPO PRESENTE ovvero il Paradiso perduto
Ancora tre anticipazioni in vista della XIII edizione del Festival Rendez-vous, che si svolgerà a Roma dal 29 marzo al 3 aprile presso il Cinema Nuovo Sacher, per poi raggiungere Milano, Bologna, Palermo e Torino.
Tre grandi autori ci portano in viaggio: ARNAUD DESPLECHIN, CHRISTOPHE HONORÉ, ALBERT SERRA. Che il terreno esplorato sia geopolitico, familiare o esistenziale, poco importa, questo cinema non promette scoperte ma, nell’esplorare l’ineffabilità, finisce per trovare senso e consapevolezza.
ARNAUD DESPLECHIN torna al Festival Rendez-vous, per presentare, al Cinema Nuovo Sacher, in anteprima italiana, FRÈRE ET SŒUR – FRATELLO E SORELLA.
Con quest’ultimo lungometraggio, selezionato in Concorso al Festival di Cannes 2022, Desplechin segna un nuovo capitolo dedicato alla riscrittura del suo romanzo intimo, una radiografia luminosa e sottile dei conflitti familiari. Il sontuoso duello di amore e odio, messo insieme dal cineasta, è affidato alla maestria di due grandi attori: Marion Cotillard e Melvil Poupaud. La famiglia, l’ambivalenza dei sentimenti, Roubaix, la malattia, la morte, la letteratura, in Frère et sœur ritroviamo il condensato di tutto il cinema di Desplechin. Dramedy? Commedia terribile? Un viaggio tutto umano nel labirinto intricato dei non detti, per sentire il perdono e per raccontare, ancora una volta, il potere che ha l’arte di trasformarci.
Sinossi | FRÈRE ET SŒUR – FRATELLO E SORELLA di Arnaud Desplechin con Melvil Poupaud, Marion Cotillard, Golshifteh Farahani.
Louis (Melvil Poupaud) e Alice (Marion Cotillard) sono fratello e sorella. Lei è un’attrice affermata, lui un insegnante e poeta ribelle. Alice odia Louis ed è per questo che non si vedono da più di vent’anni. È la morte dei genitori a costringere i due a ritrovarsi, all’improvviso, faccia a faccia. Presentato in Concorso al Festival di Cannes 2022, Desplechin torna sul terreno familiare dopo l’inganno di Tromperie e tra melodramma e western gira non soltanto una storia d’odio inspiegabile e indicibile, ma uno dei suoi film più intimi e toccanti.
Prossimamente in sala con Movies Inspired.
Arriva a Roma: LE LYCÉEN di CHRISTOPHE HONORÉ. Il film sarà presentato al Cinema Nuovo Sacher dal protagonista PAUL KIRCHER.
Nel suo quattordicesimo lungometraggio per il cinema, Honoré ci regala l’opera più personale. Attingendo alla sua memoria, compone lo struggente ritratto di un adolescente, perduto, ribelle, e della sua lotta per la vita. La narrazione è effervescente, caotica, epica come può essere quella di una giovinezza. E la camera traccia un viaggio luminoso attraverso il lutto, che conduce alla scoperta di un sentimento di “fratellanza”, ma prima ancora all’epifania dell’amore. Con Le Lycéen, Honoré fa dell’educazione sentimentale un rimedio alla morte e uno strumento per trovare senso alla vita.
Il cineasta riunisce nel cast: Vincent Lacoste, nel ruolo del fratello, brusco ma affettuoso, Juliette Binoche, sublime nel suo ruolo di vedova, attorno al “corpo ribelle” del protagonista, l’esordiente Paul Kircher. L’interprete ventiduenne, figlio d’arte degli attori Irène Jacob e Jérôme Kircher, ha vinto la Concha d’argento della migliore interpretazione al Festival di San Sebastián, per questo ruolo, e ottenuto la candidatura ai César.
Sinossi | LE LYCÉEN | WINTER BOY di Christophe Honoré
Lucas (Paul Kircher) ha appena 17 anni quando la sua vita viene sconvolta da una perdita tremenda: la morte del padre. Rimasto solo insieme alla madre (Juliette Binoche), mentre il fratello maggiore (Vincent Lacoste) si è trasferito per conto suo a Parigi, Lucas deve lottare con tutte le sue forze per riuscire a riportare la speranza e l’amore nella propria vita. Immergendosi nel suo passato e ispirato da L’adolescente di Dostoevskij, Honoré realizza una coreografia esistenziale delicata e commovente sull’elaborazione del lutto e la tentazione dell’abisso.
Prossimamente su MUBI.
ALBERT SERRA sarà a Roma per presentare PACIFICTION – TOURMENT SUR LES ÎLES, al Cinema Nuovo Sacher.
Choc cinematografico del 2022, chef-d’ouvre, Pacifiction è stato salutato dalla critica come il film dell’anno. I due recenti César, uno per la miglior fotografia a Artur Tort, l’altro al miglior attore per il protagonista, il magistrale Benoît Magimel, continuano il percorso di incoronazione di un film inclassificabile… Potente, audace, ermetico, grottesco, sublime, crepuscolare, iperrealistico, artificiale. Gli aggettivi si perdono, così come i tentativi di definizione. Si può coniugare un thriller politico con un saggio poetico? Il regista catalano sembrerebbe dire di sì firmando un cinema modernissimo nel raccontare il tempo presente: quella magnetica calma che precede la tempesta. Incontro con un cineasta che ha deciso di spingere ai limiti la narrazione.
Sinossi | PACIFICTION – TOURMENT SUR LES ÎLES di Albert Serra
De Roller è l’alto funzionario del governo francese nei territori d’oltremare della Polinesia. Da anni tesse relazioni e intercetta malumori nella popolazione locale. Quando a Tahiti comincia a girare voce della presenza di un sottomarino che sembrerebbe indicare la ripresa dei test nucleari, De Roller cerca di minimizzare e calmare le acque. In Concorso a Cannes 75, l’ipnotico e poetico spy-thriller di Serra con un magistrale Benoît Magimel (César 2023 come miglior attore) è una feroce e imperdibile riflessione sull’eredità coloniale francese e sull’ineffabilità del nostro mondo.
Il film, distribuito da Movies Inspired, esce in sala l’11 maggio.
Le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano.
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