Ricomincio da me Recensione. La recensione del film “Ricomincio da me” a cura di Claudio Montatori. L’enfant prodige del cinema francese, Nathan Ambrosioni, al suo secondo lungometraggio, prova ad entrare nell’universo femminile attraverso la storia di
Toni (questo il secco titolo originale del film, più efficace del banale titolo italiano peraltro già sfruttato), una madre di cinque figli che ha passato i quarant’anni e ripensa se stessa. Il cinema ha affrontato il tema in più occasioni e con una vasta gamma di figure femminili che vanno dal comico al drammatico, una chiave nuova e interessante per il racconto non era facile da trovare e Ambrosioni mostra una forte sensibilità al tema e un’ottica tutta francese (per noi è un complimento) nell’affrontare il personaggio. Fondamentale la scelta dell’attrice protagonista, al punto che non si riesce a immaginare un’altra Toni che non sia Camille Cottin che dona al personaggio dolcezza, determinazione e anche un po’ di sana nevrosi nell’immedesimarsi in una madre alle prese con cinque figli che coprono tutte le fasi dell’adolescenza e la voglia di dare a se stessa una nuova dimensione di donna, una nuova occasione. L’abilità di Nathan Ambrosioni risiede nello svolgere il racconto con immagini in continuo movimento, dando al film una dinamicità che ne costituisce il vero pregio, quando racconta la vita familiare all’interno della casa, in un ambiente piccolo, dove le cinque personalità dei figli cercano di emergere e Toni deve tenere le redini di cinque pony che scalpitano, o quando in macchina mentre li accompagna alle loro destinazioni, deve far capire che alla guida c’è lei e che le esigenze di ciascuno devono equilibrarsi con quelle degli altri fratelli. Toni non è una persona frustrata, come molte donne ha avuto un rapporto difficile con Mathilde, sua madre (interpretata da Léa Lopez della Comédie Française), ma è stata una cantante di successo e ora continua a cantare nei locali, tanto per vivere. Non è una donna disperata, semplicemente capisce che non si può essere madri e basta per tutta la vita, adora i suoi figli, ne è orgogliosa e sa che presto prenderanno la loro strada. Ora vorrebbe iscriversi all’università e reinventarsi come insegnante, semplicemente. Un film francese a tutti gli effetti, ottima regia e magnifica interpretazione, che si vuole di più? (La recensione del film “Ricomincio da me” è a cura di Claudio Montatori)
LA SCHEDA DEL FILM “RICOMINCIO DA ME” (Toni, en famille)
Regista: Nathan Ambrosioni – Cast: Camille Cottin, Léa Lopez, Thomas Gioria, Louise Labeque, Oscar Pauleau, Juliane Lepoureau, Catherine Mouchet, Florence Muller – Genere: Drammatico – Anno: 2023 – Paese: Francia – Fotografia: Raphaël Vandenbussche – Sceneggiatura: Nathan Ambrosioni – Durata: 1h 36 min – Distribuzione: Wanted Cinema – Data di uscita: 28 Dicembre 2023 – Il sito ufficiale del film “Ricomincio da me” di Nathan Ambrosioni
Trama: Ricomincio da me, film diretto da Nathan Ambrosioni, racconta la storia di una donna di 43 anni di nome Antonia, nota come Toni (Camille Cottin), che cresce da sola i suoi cinque figli, mentre svolge un lavoro a tempo pieno. La sera la donna canta nei bar per sbarcare il lunario e riuscire a portare avanti la sua numerosa famiglia. Toni ha talento come cantante ed è l’autrice di un brano pop di successo mondiale, ma questa fama risale a vent’anni fa…
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