Cinema4Stelle

Scream (2022) Recensione e Locandina

cinema il mito di Ghostface, l’unico assassino che cambia puntualmente in ogni nuova installazione del franchise creato da Wes Craven e Kevin Williamson. In questo requel – definito così perché miscellanea tra remake e sequel – gli spettatori avranno a che fare con personaggi nuovi e già visti nella cittadina di Woodsboro. Dieci anni dopo la sua ultima sanguinosa apparizione, Ghostface torna a sfidare telefonicamente alcuni ragazzi, a inseguirli e a mietere vittime. Per indagare sugli accaduti, i giovani protagonisti del film si rivolgono ai tre personaggi che hanno fatto grande la saga: Sidney Prescott, la final girl per eccellenza interpretata da Neve Campbell; la reporter d’assalto Gale Weathers, portata sullo schermo da Courteney Cox; e lo sceriffo ormai in pensione Linus Riley, impersonato da David Arquette. In che modo passato e presente sono relazionati tra loro? Ad aver raccolto il testimone di Wes Craven per questo quinto capitolo di Scream sono stati i suoi due fan Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Giller, autori dell’ottimo esordio Finché morte non ci separi. I due giocano con gli archetipi del genere slasher e aggiornano le riflessioni metacinematografiche del 1996 allo scontro tra body horror ed elevated horror, di cui Jennifer Kent, Ari Aster, Robert Eggers e Jordan Peele sono gli alfieri principali. In che modo è cambiato il cinema tra il 1996 e il 2021? Quanto il fandom è entrato a far parte in modo preponderante nella scrittura di un progetto mediale? In questo progetto in cui sangue e divertimento abbondano, i due registi sembrano divertirsi mixando abilmente ri-messa in circolo delle icone archetipiche del passato e discorsi originali e costruendo un meccanismo in stile Misery non deve morire, in cui alcuni personaggi manipolano una narrazione malleabile per inseguire la creazione di un horror a loro dire perfetto. Cosa rimane? Senza dubbio, la liquidità del genere – l’horror – più moderno e permeabile di sempre, in grado di riflettere ed elaborare le paure della società contemporanea e i fermenti di un mondo in continua evoluzione. (La recensione del film “Scream (2022)” è di Matteo Marescalco)