SHINING di Stanley Kubrick | recensione | capolavoro


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Lo scrittore Jack Terranee (Nicholson) accetta, assieme alla moglie (Duvall) e al figlioletto (Lloyd), di fare il guardiano invernale di un hotel deserto, l’Overlook, dove anni prima un suo

Shining Recensione Locandina

Shining Locandina Recensione

predecessore era impazzito e aveva sterminato la famiglia. Il fatto rischia di ripetersi, visto che il posto è frequentato da apparizioni inquietanti e nel quale le leggi spazio-temporali sembrano sovvertite, ma per sua fortuna il ragazzino è dotato di poteri extrasensoriali (lo «shining», tradotto con «luccicanza») che lo aiuteranno contro un padre orco che lo vuole uccidere

Idea Centrale

Un horror di grande effetto spettacolare, ma anche una nuova lucida riflessione sulle radici del Male nascoste dentro l’essere umano.

Recensione

Tratto da un mediocre romanzo di Stephen King (che non si dichiarò soddisfatto di come Kubrick l’aveva stravolto), il film rivisita i canoni del genere horror con una essenzialità narrativa straordinaria (prossima al rispetto della legge aristotelica delle tre unità) ma li riempie di suggestioni e ambiguità disturbanti, che l’uso della steadycam con le sue interminabili carrellate fluttuanti accentua e ingigantisce: la gelosia del padre Saturno verso il figlio Pollicino; l’impotenza dell’intellettuale di fronte alla vitalità infantile; lo scontro tra l’irrazionalità degli adulti e la «nuova razionalità» del bambino; la superiorità dell’occhio sulla lingua e della visione sulla scrittura il gioco del doppio e delle simmetrie (Recensione da “Il MereghettiDizionario dei Film” di Paolo Mereghetti – ed. 2002)

Note e Curiosità

Il doppiaggio è stato curato dallo stesso regista, che ha scelto di persona anche l’equivalente italiano del proverbio che Terranee continua a scrivere («II mattino ha l’oro in bocca», in originale «Ali work and no play makes Jack a dull boy», il lavoro senza svago rende Jack un triste figuro). Giancarlo Giannini dà la voce a Nicholson, istrionico come non mai. Se in italiano la frase che Kack ripete ossessivamente sulla macchina da scrivere è “Il mattino ha l’oro in bocca”, in originale è “All Work and No Play Makes Jack a Dull Boy” (troppo lavoro e niente distrazioni rincretiniscono Jack), in spagnolo “No por mucho madrugar amenece màs temprano” (per quanto tu ti alzi all’alba non sarà mai troppo presto), in tedesco “Was Du heute kannst besorgen, das verschiebe nicht au Morgen” (non rimandare a domani quello che puoi fare oggi).

Shining” di Stanley Kubrick è disponibile in Streaming  su logo Chili

Jack Nicholson in una scena del film “Shining” di Stanley Kubrick – Recensione / Analisi

LA SCHEDA DI “SHINING” (Shining)

Regista: Stanley Kubrick Cast: Jack Nicholson, Shelley Duvall, Danny Lloyd, Scatman Crothers, Anne Jackson, Tony Burton, Philip Stone, Joe Turkel, Barry Nelson – Fotografia: John Alcott – Sceneggiatura: Stanley Kubrick, Diane Johnson – Musica: Wendy Carlos, Rachel Elkind – Genere: Horror – Anno: 1980 – Paese: Gran Bretagna – Durata: 2h 26 min. – Distribuzione: Warner Bros. – Data di uscita: 7 marzo 1975 (Italia)La scheda del Film “Shining” di Stanley Kubrick su Wikipedia

SHINING – TRAILER

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