La recensione del film Sotto le foglie a cura di Claudio Montatori. Tanti generi cinematografici si incrociano in questa ultima opera di Francois Ozon che ha come titolo originale Quand Vient l’Automne, che evidentemente non piaceva, perché è stato cambiato in Sotto le Foglie. Si poteva usare la traduzione letterale o semplicemente lasciare il titolo francese, come avviene ormai con molti titoli in lingua inglese, che ci sembra più adatto alla trama, più esplicativo. Ma tant’è, perdonate la divagazione.
Sotto le foglie | Recensione | Poster
Il dramma, la commedia, il noir, compongono questo racconto giallo, la vicenda di Michelle, di suo nipote Lucas, di sua figlia Valérie, della sua cara amica Marie-Claude e di suo figlio Vincent, i personaggi intorno a cui si snoda una storia di rapporti familiari, di amicizie incrollabili, di pregiudizi letali, di incomprensioni e solidarietà umana.
Michelle (Hélène Vincent) è un’anziana donna che vive in campagna e ama andare con Marie-Claude (Josiane Balasko) a raccogliere funghi nel bosco, quei funghi oggi le serviranno per preparare il pranzo per sua figlia Valérie (Ludivine Sagnier) e del suo amato nipote Lucas (Garlan Erios) che passerà alcuni giorni con sua nonna che non vede l’ora di viziarlo.
I rapporti tra madre e figlia non sono idilliaci, Valérie rinfaccia a sua madre il suo passato di prostituta, attività che Michelle ha intrapreso per dare un futuro a sua figlia, che però non sa capire. Inoltre adesso sta affrontando il divorzio dal padre di Lucas ed è piuttosto tesa.
Succede che il pranzo non sarà un gran successo, i funghi a Lucas non piacciono e Michelle non può mangiarli perché troppo pesanti data la sua età e dunque l’unica che li mangerà è Valérie che però ne resta intossicata e accusa sua madre di volerla avvelenare, porta via suo figlio e torna a Parigi dove vive.
Michelle è addolorata e cerca conforto in Marie-Claude, l’unica che può capire il suo dramma in quanto anche lei è una ex prostituta. Vincent (Pierre Lottin), suo figlio, è appena uscito dal carcere e Michelle lo aiuta facendolo lavorare nel suo giardino, e forse per riconoscenza va a Parigi in casa di Valérie per tentare di mettere pace tra madre e figlia. E invece… e invece scoppia la tragedia.
Lo abbiamo detto, Sotto le Foglie è un mix di generi attraverso cui Francois Ozon racconta con ironia e una certa perfidia miserie e nobiltà del genere umano avvolgendo i personaggi in un alone di mistero che invita lo spettatore a trovare dentro di sé la soluzione agli interrogativi che sono il sale di Sotto le Foglie. Un dramma profondo e delicato allo stesso tempo, dove non mancano momenti saporiti e dove gli interpreti esprimono al meglio i loro personaggi. (La recensione del film Sotto le foglie è a cura di Claudio Montatori)
LA SCHEDA DEL FILM SOTTO LE FOGLIE (t.o. Quand vient l’automne)
Regista: François Ozon – Cast: Hélène Vincent, Josiane Balasko, Ludivine Sagnier, Pierre Lottin, Garlan Erlos, Sophie Guillemin, Malik Zidi, Michel Masiero – Genere: Drammatico, Commedia, Thriller – Anno: 2024 – Paese: Francia – Sceneggiatura: François Ozon – Fotografia: Jérôme Alméras – Durata: 1 h 42 min – Distribuzione: BIM Distribuzione – Data di uscita: 10 Apile 2025 – Il sito ufficiale del film Sotto le foglie di François Ozon
Trama: Sotto le Foglie, il film diretto da François Ozon, si svolge in autunno e vede protagonista Michelle Giraud (Hélène Vincent), una pensionata che vive in un tranquillo villaggio della Borgogna. La donna condivide la sua vita con l’amica di lunga data Marie-Claude Perrin (Josiane Balasko) e si dedica alla cura del suo orto. La sua routine viene sconvolta dall’arrivo della figlia Valérie (Ludivine Sagnier) e del nipote Lucas (Garlan Erlos), per le vacanze di Ognissanti…
GUARDA IL TRAILER UFFICIALE DI SOTTO LE FOGLIE:
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