– Sudestival 2024, la 24 esima edizione del Festival in Puglia dedicato al cinema italiano di qualità dal 26 gennaio al 16 marzo (News)


Dal 26 gennaio al 16 marzo 2024 torna il Sudestival, il festival della Città di Monopoli, afferente all’Apulia Cinefestival Network e all’AFIC – Rete dei Festival dell’Adriatico, progetto dell’Associazione Culturale Sguardi, fondato e diretto da Michele Suma.

Giunto alla sua 24esima edizione, il Sudestival è il punto di riferimento del cinema di qualità in Puglia, festival di opere prime e seconde del cinema italiano, della recente produzione di DOC e di cortometraggi italiani nella splendida cornice della città di Monopoli.
La nuova edizione dedica la propria tradizionale retrospettiva, prima in Italia dopo la recente scomparsa, a Giuliano Montaldo, regista e attore pietra miliare della storia del cinema italiano. Domenica 28 gennaio Sacco e Vanzetti, accompagnato da una tavola rotonda su “Il cinema di Giuliano Montaldo” inaugurerà lo sguardo retrospettivo della sezione “Gli imprescindibili”, riproponendo tra i titoli del festival anche Giordano Bruno e L’industriale.
Unico festival del cinema in Italia diretto e organizzato da professori, il Sudestival dedica grande attenzione ed energie alle Masterclass, sezione che coinvolge con grande entusiasmo centinaia di giovani studenti del territorio. È un momento di arricchimento e di confronto del “cinema che ti parla”, che anche quest’anno vedrà protagonisti nomi di fama internazionale interloquire con i ragazzi delle scuole. Hanno già aderito il direttore della fotografia Luca Bigazzi che interverrà su “Il ruolo della fotografia in Amusia”, per proseguire con il regista Fabio Mollo, che parlerà di “Regia tra finzione e realtà in Nata per te”, con il regista Ciro D’Emilio, animatore dell’incontro su “La regia tra narrazione e visione: Un giorno all’improvviso”, lo sceneggiatore Salvatore De Mola, che illustrerà “Le scelte di sceneggiatura di Fango e Gloria” e il montatore Marco Spoletini in sala con “Le strategie di montaggio in Io capitano”.

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