The Outfit Recensione. La recensione del film “The Outfit” a cura di Mirko Nottoli. Esordio alla regia di Graham Moore, noto soprattutto come l’autore della sceneggiatura di The imitation game (con la quale si è aggiudicato l’ Oscar 2015), The Outfit è un film del 2022 da poco disponibile sulla piattaforma Netflix. Netflix su cui, tra categorie assurde e del tutto arbitrarie tipo “pensiamo ti appassioneranno”, “film motivanti” o “serie tv sensuali”, si può girovagare
The Outfit Recensione Poster
scanalando per serate intere senza alla fine riuscire a decidere che film vedere, ma che con un po’ di pazienza e una buona dose di culo, in mezzo ad una media di prodotti dalla qualità abbastanza scadente, è anche possibile scovare, ogni tanto, qualche chicca, se non imperdibile quantomeno degna di curiosità. The Outfit è una di queste.
Giallo/thriller di impianto molto teatrale – non si esce infatti mai dal negozio di sartoria al centro del racconto che è quindi l’unica location del film da cui gli attori entrano ed escono come dalle quinte di un teatro – e di ispirazione molto hitchcockiana dove, ovviamente, nulla è ciò che sembra, The Outfit narra la vicenda di un (apparentemente) mite sarto, pardòn, “tagliatore”, interpretato da Mark Rylance, intorno al quale, nella Chicago di Al Capone, si muovono gangster e spie, agenti segreti e tirapiedi, gang e clan rivali e stereotipi vari (oltre a Rylance anche Zoey Deutch – figlia, ricordiamolo, di Lea Thompson, indimenticata protagonista di Ritorno al futuro e, soprattutto, di Howard e il destino del mondo – Johnny Flynn e Dylan O’ Bryen, una specie di Adam Brody, se qualcuno si ricordasse di Adam Brody).
Film parlato, statico, incardinato sulla precisione di una sceneggiatura che si riflette nella precisione dei movimenti del sarto che nel confezionare gli abiti si muove con l’esattezza di un raffinato meccanismo ad orologeria, una sceneggiatura che è quasi un trattato teorico di scrittura, piena di colpi di scena e continui ribaltamenti di fronte in cui mai non è dato capire chi sta mentendo e chi sta dicendo la verità.
Esperimento non nuovo, virtuosismo retorico fine a se stesso che però lo spettatore più sgamato non faticherà presto a sgamare, ottenendo da costui la reazione opposta a quella cercata, in quanto indotto ad aspettarsi di tutto, finirà, lo spettatore, per non sorprendersi di nulla. (La recensione del film “The Outfit” è a cura di Mirko Nottoli)
Il Film “The Outfit” di Graham Moore è disponibile in Streaming su 
LA SCHEDA DEL FILM “THE OUTFIT” (The Outfit)
Regista: Graham Moore – Cast: Mark Rylance, Zoey Deutch, Dylan O’Brien, Johnny Flynn, Simon Russell Beale, Nikki Amuka-Bird – Genere: Polizioesco / Giallo – Anno: 2022 – Paese: USA – Sceneggiatura: Graham Moore, Johnathan McClain – Fotografia: Dick Pope – Durata: 1 h 45 min – Distribuzione: Netflix – Data di uscita: 2022 – Il sito ufficiale del film “The Outfit” di Graham Moore
Trama: The Outfit, il film diretto da Graham Moore, si svolge a Chicago nel 1956. Leonard Burling (Mark Rylance), è un sarto inglese emigrato negli Stati Uniti. La sua sartoria di lusso si trova nel quartiere mafioso della città e il suo negozio è il punto di scambio di merci tra clan della malavita. La zona è controllata da due bande rivali, gli irlandesi Boyle e gli afroamericani La Fontaine, detti “i francesi”. La famiglia Boyle, per assicurarsi la collaborazione di Burling, è cliente fissa del sarto. Leonard, schivo e silenzioso, lavora giorno e notte nella sua bottega dove una notte rimane coinvolto suo malgrado in una sanguinosa rissa tra criminali…
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