– VERMIGLIO | recensione | film


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Vermiglio Recensione. La recensione del film “Vermiglio” a cura di Mirko Nottoli. Siamo negli anni della Seconda Guerra Mondiale ma potrebbe essere l’Ottocento. Vermiglio è un piccolo paese tra le montagne in provincia di Trento, paese natale del padre della regista a cui il film è dedicato. Una storia fuori dal tempo cadenzata dal ciclo delle stagioni (Vivaldi), un mondo antico oggi scomparso dove le famiglie erano numerosissime, le donne partorivano figli a ripetizione, si dormiva in quattro in un letto e i contorni tra mamma e nonna, tra fratelli e nipoti finivano per confondersi, un mondo dove il libero arbitrio era un concetto vago e lo studio restava una chimera concessa a pochi

Vermiglio Recensione Poster

Vermiglio Recensione Poster

Solo chi eccelle può continuare a studiare, dice l’austero e severo patriarca, nonchè unico maestro dell’unica classe scolastica frequentata un po’ da tutti, bambini, adulti, anziani, tutti semianalfabeti, indistintamente.

Per gli altri c’è il lavoro nei campi, la stalla e un atlante geografico per sognare posti esotici in cui non ci si andrà mai. La guerra si sente ma non si vede, resta fuori campo, la si legge sui giornali e nelle lettere che arrivano dai giovani al fronte. In paese non ce ne sono più, di giovani, solo donne, vecchi e fanciulli, gli unici sono due soldati che hanno disertato e si sono rifugiati lì, a Vermiglio, è così che inizia la storia del film, secondo lungometraggio di finzione di Maura Delpero, sorprendente e meritatissimo Gran Premio della Giuria all’ultimo Festival di Venezia.

Maura Delpero viene dal documentario e si vede, Vermiglio è un film fortemente intriso di realismo che fa della ricostruzione ambientale, della correttezza filologica, del rigore storico la sua cifra stilistica essenziale, da qui la decisione dell’uso del dialetto e del ricorso ad attori non professionisti accanto ad attori di professione.

Si è parlato dell’Albero degli zoccoli come riferimento più prossimo ma anche il cinema di Giorgio Diritti, per venire ad anni più recenti. Un film impegnato e impegnativo, che sa prendersi i propri tempi e si dipana tramite un incedere lento e deciso di chi sa quello che vuole e come ottenerlo, senza l’ansia o la necessità di compiacere o assecondare nessuno, un film che richiede pazienza, attenzione e la disponibilità a lasciarsi trascinare, coinvolgere, affascinare, dalle sue immagini, dalle sue dinamiche impercettibili, dai suoi silenzi, dai non detti. Vermiglio è un film che dice senza dire, eloquente senza essere ostentato, istruttivo senza essere didattico.

Tutto è giocato sul limite, su infinite sfumature, sul confine labile tra colpevolezza e senso di colpa, tra peccato e peccatore, tra vittima e aguzzino, tra bene e male che si mescolano, si rincorrono e si intrecciano fino a diventare un unicum inestricabile. L’anziana moglie rassegnata ma non vinta, il padre padrone inflessibile ma non crudele, i figli consapevoli di dover accettare il loro destino.

Non ci sono buoni o cattivi, tutti recitano la parte che è stata a loro assegnata, ognuno si attiene al propio ruolo senza troppi grilli per la testa. I tanti che hanno esaltato il film di Paola Cortellesi sulla condizione della donna, si vadano a vedere Vermiglio per capire come si fa a farlo in maniera seria, senza macchiettismi da pubblicità progresso o pacchiani momenti “what a fuck” che tanto piacciono al pubblico di Netflix. Ecco, Vermiglio è un film che non piacerà al pubblico di Netflix ma piacerà a chi piace il Cinema con la C maiuscola. (La recensione del film “Vermiglio” è a cura di Mirko Nottoli)

Una scena tratta dal film “Vermiglio” di Maura Delpero – Recensione / Analisi

LA SCHEDA DEL FILM “VERMIGLIO” (Vermiglio)

Regista: Maura Delpero – Cast: Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi, Orietta Notari, Carlotta Gamba, Santiago Fondevila Sancet, Rachele Potrich, Anna Thaler, Patrick Gardner, Enrico Panizza, Luis Thaler, Simone Bendetti, Sara Serraiocco – Genere: Drammatico – Anno: 2024 – Paese: Italia, Francia, Belgio – Sceneggiatura: Maura Delpero – Fotografia: Mikhail Krichman – Durata: 1 h 59 min – Distribuzione: Lucky Red – Data di uscita: 19 Settembre 2024 – Il sito ufficiale del film “Vermiglio” di Maura Delpero

Trama: Vermiglio, il film diretto da Maura Delpero, si svolge in un piccolo paese di montagna di nome Vermiglio che si trova in Trentino. Siamo nel 1944, Lucia, Ada e Livia sono tre sorelle adolescenti inseparabili, figlie di un eccentrico insegnante. Quando in paese arriva Pietro, un soldato siciliano, Lucia si innamora di lui e rimane incinta. I due sono costretti a sposarsi. Gli equilibri della famiglia cambiano…

Vermiglio di Maura Delpero – Gran Premio della Giuria a Venezia 81 | Trailer HD

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