– VINCENT DEVE MORIRE | recensione | film


Clicca per votare questo film!
[Voti: 3 Media: 3.7]
Il nostro voto

Vincent deve morire Recensione. La recensione del film “Vincent deve morire” a cura di Claudio Montatori. C’è tanta roba in questo film d’esordio di Stéphan Castang, attore e drammaturgo francese, che naviga tra vari generi, dal thriller all’horror, dentro al dramma sociale, sfiorando  la commedia in alcuni momenti, e anche se non sempre ha il vento in poppa riesce condurre in porto il suo film, lasciandoti la voglia di suggerire al protagonista che forse un paio di occhiali scuri, ancor meglio se specchiati, avrebbero potuto giovare, chissà.

Vincent deve morire Recensione Poster

Vincent deve morire Recensione Poster

Il grande mattatore del film è Karim Leclou nei panni di Vincent, un uomo mite che fa un lavoro gratificante, un po’ timido forse, i suoi rapporti sono mediati dai siti di incontri, ma comunque uno che anche fisicamente fa simpatia e dovrebbe ispirare fiducia.

All’improvviso però viene assalito da individui qualunque che tentano di pestarlo senza un’apparente ragione, è sufficiente che incrocino il suo sguardo che però non ha niente di provocatorio, semplicemente proprio la sua bonarietà sembra essere la causa che scatena gli istinti omicidi dei suoi aggressori.

Per sfuggire a tutto questo Vincent si rifugia in campagna, ma presto scopre che quella violenza è assai diffusa e che non è il solo a esserne fatto oggetto ma che online esiste una comunità di vittime che si chiama Le Sentinelle. Insomma la diffidenza aumenta, e Vincent sente che chiunque potrebbe diventare il suo assassino e ha paura di tutti. Anche della bella Margaux (la brava Vimala Pons), la cameriera di un fast-food con la quale però finisce per instaurare un rapporto affettivo con tanto di rapporti sessuali ammanettati ( la carne sarà anche debole ma alle volte aiuta).

Non c’è un perché, o meglio, ce n’è uno solo e consiste  nella nevrosi violenta che si è impossessata delle nostre società che genera i mostri che nel film assalgono Vincent e non solo lui, e nella realtà riempiono le cronache di tutti i giorni. E non sono zombie (anche se Romero è tra gli ispiratori), ma uomini vivi, all’apparenza normali che

Stéphan Castang fa agire come zombie, generati da una società che sembra votata all’autodistruzione, e qui vengono in mente i suicidi di massa di Shyamalan nel suo ” E Venne il Giorno”.

Castang si inserisce in un filone narrativo che nel cinema ha collaudati maestri e notevoli epigoni, da Romero appunto, fino ad Ari Aster con il suo Beau ha Paura, e ci sta dentro con dignità. (La recensione del film “Vincent deve morire” è a cura di Claudio Montatori)

Una scena trattaa dal film “Vincent deve morire” di Stéphan Castang – Recensione / Analisi

LA SCHEDA DEL FILM “VINCENT DEVE MORIRE” (Vincent doit mourir)

Regista: Stéphan Castang – Cast: Karim Leklou, Vimala Pons, François Chattot, Karoline Rose Sun, Emmanuel Vérité, Jean Christophe Folly – Genere: Drammatico – Anno: 2023 – Paese: Francia, Belgio – Sceneggiatura: Mathieu Naert – Fotografia: Manuel Dacosse – Durata: 1 h 48 min – Distribuzione: I Wonder Pictures – Data di uscita: 30 Maggio 2024 – Il sito ufficiale del film “Vincent deve morire” di Stéphan Castang

Trama: Vincent deve morire, film diretto da Stephan Castang, racconta la storia di Vincent (Karim Leklou), che trascorre la sua vita in modo pacato e privo di qualsiasi sorpresa fino a quando improvvisamente nel corso di una notte si ritrova aggredito da persone sconosciute senza un apparente motivo. La gente lo vuole morto e, nonostante l’uomo cerchi di continuare a condurre una vita normale, il fenomeno si diffonde a macchia d’olio e sempre più persone provano a ucciderlo...

VINCENT DEVE MORIRE | Trailer italiano ufficiale HD

Lascia un Commento